Alla mia Krissy
Data: 15/04/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Hardcore,
Sesso Interrazziale
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... appoggiato al mio mi infonde serenità. Ha un corpo bellissimo ed una sensualità strepitosa...mi fà impazzire!
Mi giro leggermente e vedo mio marito, Roberto, anche lui appoggiato a me, con il suo respiro imponente ed il suo viso disteso, comprensivo e buono anche nel sonno.
Ancora non riesco bene a capacitarmi di come tutto ciò sia accaduto, che ci ha portati qui, io, mio marito e Adele nello stesso letto, nudi e sessualmente appagati; forse perché le cose si sono svolte talmente in fretta che ancora oggi faccio fatica e riordinarle. Mi sono sposata quando avevo vent'anni con Marco; ero sull'altare a pronunciare il fatidico "si" così poco convinta che un anno dopo, il mio rifugio sessuale era la doccia con il suo generoso soffione e dopo due anni ero dall'avvocato a preparare le pratiche della separazione. Un matrimonio sbagliato, come tanti, dettato dalla consuetudine e dai principi, dalla voglia di uscire dalla casa famigliare e cominciare a sentirsi liberi, grandi ed indipendenti. Insomma, la più facile scelta sbagliata che una persona può fare, scontata dagli anni di fidanzamento che obbligatoriamente sfocia nel matrimonio. Il tutto senza pensare alle opportunità della vita che a quei tempi sembrava disegnata con un tratto possente e scontato.
Dopo la separazione mi sono sistemata in un piccolo appartamento molto accogliente; per nulla dispiaciuta della scelta che avevo fatto, ho cominciato a prendere in mano la mia vita, ricominciando tutto daccapo.
Persi, ...
... ovviamente, le amicizie o meglio il contatto con quelle persone che credevo mi volessero bene e che con gli anni trascorsi insieme potessi definire amiche o amici; ma ormai ero così convinta della mia nuova scelta che non avevo nessun rimpianto.
Cambiai anche posto di lavoro e mi ritrovai assunta presso una piccola impresa locale, abbandonando il posto "sicuro" che avevo ottenuto presso una multinazionale farmaceutica. La mia nuova vita trascorreva felice e serena; mi ero buttata a capofitto nel nuovo lavoro cercando di dare il massimo apporto a tutte le cose che facevo; spesso lavoravo dodici ore al giorno e rincasavo la sera stanca e soddisfatta.
Passavo il mio tempo libero a leggere, fare shopping ed a guardare tutte le mie serie tv preferite in compagnia di popcorn e schifezze varie.
La mia voglia sessuale era ampiamente soddisfatta dai bagni caldi, spazzole ed oggetti vari che mi facevano compagnia quando andavo a letto la sera.
Non avevo più intenzione di pensare ad uomo, dopo la delusione accumulata dalle mie esperienze adolescenziali e concluse con un fallimento matrimoniale. L'ennesimo uomo che, dedito al lavoro, riempiva il poco tempo libero con il suo passatempo preferito: il calcio!
La tristezza raggiungeva il culmine al giovedì quando, di riposo dal lavoro, passava l'aspirapolvere in casa per poi pretendere il compenso sessuale alla sera nel lettone, come dire "sono bravo, me lo sono guadagnato!".
A ripensarci anche gli altri non erano poi tanto ...