1. estate 1966 - prima parte -


    Data: 14/04/2020, Categorie: Prime Esperienze Maturo Tabù Autore: oldcd, Fonte: xHamster

    ... corpo .
    
    Io non avevo vergogna , una volta visto partire le mie vittime , a indossare gli abiti e la biancheria intima che avevo trovato ( sottratto -:) )
    
    È stato così che dopo ferragosto ho conosciuto una coppia di tedeschi con una grandissima roulotte .
    
    I miei quando andavano a Cagliari rimanevano fuori per giorni e io approfittavo per vestirmi da donna .
    
    Un pomeriggio giravo intorno a casa vestito con un corto pantaloncino tipo jens , sotto avevo mutandine nere con il reggiseno coordinato e una corta e larga maglietta che oltre al reggiseno faceva vedere parte della pancia , ai piedi , nonostante il cortile sterrato avevo i favolosi zoccoli con i tacchi da vertigine . Da sempre avevo i capelli lunghi , non tanto per moda quanto per evitare che mia madre o mio padre mi radessero a zero e vestito con abiti da donna sembravo veramente una ragazza .
    
    Quando ho visto la macchina con la roulotte fermasi lungo la strada vicino al mare non ho dato importanza alla cosa . La strada era a circa un chilometro da casa e molti se fermavano per andare alla spiaggia distante solo una decina di metri . Poi ho notato che le persone della macchina venivano a piedi verso casa , essendo solo non mi preoccupava che mi vedessero vestito da donna .
    
    Altre volte mi ero divertito a fare l'autostop indossando pantaloncini o minigonna e mutandine da donna , facendo sempre in modo che le mutandine si vedessero .
    
    Vedevo le persone avvicinarsi a casa e allora , ...
    ... rischiando l'ennesima slogatura di caviglia , mi sono incamminato verso di loro . Dopo i primi passi ho trovato la giusta andatura sui tacchi alti e mi sono sorpreso di come camminando sui tacchi anche il mio sculettare venisse naturale , cavolo mi sono detto ....sembro veramente una ragazza .
    
    Lo devono aver pensato anche i due turisti tedeschi che fossi una ragazza , perchè mi chiamarono subito " zignorina" con la zeta .
    
    Io mi atteggiavo muovendo la testa e le mani come avevo visto fare a tante ragazze mentre cercavo di intuire più che capire cosa volessero i due stranieri .
    
    Gli occhi della donna mi scrutavano in maniera quasi maniacale , per un momento ho avuto anche paura del peggio , non seguivo più nemmeno i loro tentativi per farsi capire . Avevo il cuore in gola e mi sentivo fortemente a disagio .
    
    Quando la donna ha allungato una mano verso di me sono quasi caduto all'indietro per evitarla , ero terrorizzato .
    
    Ho solo capito ....pants .....
    
    Come un lampo mi è apparsa una pagina del famoso catalogo Postal Market dove pantaloncini da donna come quelli che indossavo erano descritti come " hot pants " .
    
    Per un momento ho creduto che la donna si fosse meravigliata del mio abbigliamento femminile poi vedendo il suo braccio ancora teso verso di me , verso i pantaloncini , ho abbassato lo sguardo e allora mi è caduto il mondo addosso .
    
    Avevo i pantaloncini talmente stretti che i miei testicoli erano usciti su un lato
    
    FINE PRIMA PARTE 
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