1. Io e la mamma di Luca


    Data: 12/04/2020, Categorie: Anale Hardcore, Maturo Autore: SPR92, Fonte: xHamster

    Ciao sono Sandro, ho 20 anni ed ho abito a Roma. Conosco Luca da anni ormai e mi sono trasferito con lui qui per frequentare l'università. Luca è figlio unico, frutto di un rapporto avuto dai genitori quando avevano poco più di vent'anni per uno. Comunque abitiamo insieme in un monolocale e spesso sia la mia che la sua famiglia ci vengono a trovare, organizzando qualche volta anche delle feste in onore dei successi scolastici. A Novembre dell'anno scorso vengono a trovarci mamma e papà di Luca, per passare una settimana insieme dato che vogliono aiutarci a sostenere le spese della casa e di sollevarci nelle faccende domestiche. Sua mamma, Sara, è una bella donna alta circa 1,65 capelli biondi lisci,tenuti legati e un fisico eccezzionale, molto curato e soprattutto abbronzato. Nonostante l'età frequenta una palestra e sta attenta a non vestirsi in maniera troppo provocante anche se la sua quarta abbondante di seno (molto sodo) non gli permette di passare inosservata. Un giorno, Luca e il padre Nino, lasciano casa per svolgere alcune importanti mansioni e rimane Sara a casa a finire gli ultimi lavoretti che c'erano da fare in casa. Finito di svolgere i suoi compiti Sara va a farsi una doccia, ed io mi sdraio sul divano a leggere un libro. Poco dopo attratto dal pensiero di Sara, sbircio attraverso il buco della serratura del bagno per riuscire a vedere lo splendido corpo di Sara nudo... senza riuscirci però, dato che era gia entrata nella doccia. Poco dopo senti Sara emettere ...
    ... un urlo, mi aveva visto dietro la porta a vetro e mi ordino di allontanarmi. Imbarazzatissimo, ero anche un po preoccupato per ciò che mi avrebbero detto Luca e Nino, temendo il peggio. Passò un oretta e Sara vestita con una vestaglietta e una biancheria di pizzo quasi invisibile stava preparando la cena in cucina mentre io preoccupato stavo nella mia ripensando all'accaduto. Cosi decisi di andarmi a scusare con Sara, ma attratto dal suo fisico statuario e il vestiario quasi invisibile non potetti fare ammeno di lanciargli qualche occhiatina maliziosa. In effetti Sara era stata il mio sogno di sempre, e non nego di esseremi segato molte volte pensando a lei. Cosi giunto in cucina lei con tono minaccioso cominciò a rimproverarmi su ciò che avevo fatto e si lamento del fatto che i giovani di oggi pensano solo alle donne e al sesso. Rincuorato dal fatto che per questa volta non avrebbe detto niente al marito e al figlio, cominciai a fargli dei complimenti per il fisico e per la comprensione che mi aveva mostrato. Dopo poco però notavo che guardava con insistenza i miei pantaloni, scrutando se in me c'era la minima attrazione verso di lei. Dopo un po, con il pene quasi completamente in erezione stavo per lasciare la cucina quando sara mi prende per un braccio e mi chiede: "In fondo, se volevi vedermi bastava chiderlo... sono la mamma del tuo migliore amico che c'è di male...", dopo queste parole capi che Sara era eccitata quasi quanto me all'idea di farlo di nascosto dal marito ...
«12»