1. Io e luca: una storia di sottomissione. v° episodio. evoluzione.


    Data: 12/04/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Fedex2019, Fonte: Annunci69

    ... minuti già me ne stavo venendo.
    
    "Luca, piano altrimenti me ne vengo....."
    
    Luca non solo non si fermò ma continuò, aiutandosi con la mano e provocando una portentosa eiaculazione nella sua bocca che fu interamente da lui ingoiata.
    
    Ero sconvolto dal piacere, non ci potevo credere e non capivo cosa stesse succedendo.
    
    Però era tutto vero: Luca mi aveva appena fatto una pompa con l'ingoio e stava indugiando sul mio cazzo per suggere anche le ultime gocce. Aspettò che il mio cazzo perdesse consistenza nella sua bocca e, con la pazienza della più abile delle troie, con la stessa devozione che io gli ho tributato per decenni, pulì e ingoiò tutto. Poi, finì di leccare delicatamente la cappella, si scostò e andò al bagno dove lo sorpresi mentre masturbandosi, scaricava tutto il suo piacere.
    
    Fedele alla regola del silenzio che tacitamente avevamo posto a fondamento del nostro rapporto, non feci domande. Mi rivestii e dopo averlo salutato uscii.
    
    Questo si ripeté nel corso di tutti i nostri incontri per qualche mese.
    
    I nostri incontri avevano cadenza variabile, a volte una volta la settimana, a volte una volta al mese ma in genere non passava mai più di un mese senza incontrarci.
    
    Durante quel periodo, approfittai per sviluppare una discreta capacità di dominazione su Luca sempre però con grande cautela perché sapevo che tutto si reggeva su un equilibrio instabile. in fondo era sempre lui a decidere ed ero pienamente consapevole che questa variante sarebbe stata a ...
    ... termine, un termine che Luca avrebbe stabilito così come aveva stabilito l'inizio.
    
    Tuttavia, non posso negare che Luca mi ha dato grande soddisfazione anche come passivo.
    
    Amava moltissimo fare bocchini, sempre rigorosamente con l'ingoio ed io ovviamente ne approfittavo, non mancando occasione per umiliarlo verbalmente, accertandomi se il trattamento che gli riservavo fosse di suo gradimento. D'altra parte quanto ad umiliazioni verbali lui era stato un insuperabile maestro. Mai però mi permisi di chiamarlo frocione: quello era un epiteto a me riservato e comunque inadeguato alla sua virilità.
    
    Una volta, mentre, io in piedi e lui in ginocchio, mi stava facendo un abilissimo bocchino gli dissi:
    
    "Troia, fammi capire se davvero ti piace spompinarmi: se ti piace 10, da uno a dieci, alza le braccia al cielo, continuando a spompinarmi, e muovi le mani come se dovessi avvitare una lampadina"
    
    Luca regolarmente eseguì e, anzi, intensificò il bocchino provocando un'inevitabile sborrata nella sua bocca. Credo che bevve circa un litro di sborra in quel periodo, anche perché non mi permetteva di eiaculare altrove.
    
    Un'altra volta, come sempre per sua volontà, si penetrò col mio cazzo sedendocisi sopra, con un perfetto smorza candela. Prima però si preparò il culo con le sue dita, inumidite con la sua saliva. Quella prima volta mi mise un cuscino sulla faccia perchè non voleva che io lo vedessi. Altre volte lo scopai a pecorina, ma mai riuscii ad infilare più della metà del ...