La caduta di Serena Capitolo 5 (direttamente dal v
Data: 10/04/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: subbywife, Fonte: xHamster
... quegli indumenti… cosa le riservava lo stronzo? Aveva già chiesto scusa all’altro porco… cosa voleva di più??
Ubbidiente… totalmente ubbidiente, almeno fin quando si trovava in quel punto vendita, altrimenti era certo che Marco avrebbe messo in atto la sua minaccia…
Finì di infilarsi la canotta… come previsto, era strettina, e più che un indumento da palestra, addosso a lei diveniva un’attrazione attira cazzi… Questo almeno era l’immagine che lo specchio le rimandava…
“Provvedi con i leggins ora, puttana.” Ordinò Marco.
Serena sfilò la gonna con quel finto atteggiamento di sicurezza di chi non vuole far capire l’imbarazzo che prova… nuovamente la sua figa sotto gli occhi di lui…
Veloce, si infilò i leggins, che completarono l’opera già iniziata dalla canotta… Aderenti… mostravano semplicemente tutto… l’assenza di mutandine faceva sì che il taglio fosse molto più che evidente… per non parlare del culo, che sembrava pronto per ben altro piuttosto che ginnastica…
Marco, compiaciuto, aveva l’acquolina… a stento si trattenne dallo scoparla ancora lì e subito. Non che qualcosa glielo impedisse…ma i suoi programmi erano altri. Sorrise. “L’addestramento è l’addestramento”, pensò. Tornò serissimo, quando Serena si voltò verso di lui.
Lei lo vide solo fare un cenno con la mano, in direzione di Gianni, poco distante, che prontamente si indirizzò verso di loro. E il terrore la riempì.
Tentò di afferra i suoi vestiti, attaccati al gancio, ma Marco glieli strappò ...
... di mano, appoggiandoli fuori dalla stanzetta, fuori dalla portata di Serena, che si sentì persa.
“Ubbidiente ora…” le sussurrò Marco “O ti faccio scopare immediatamente…”
“Oddio… ma cosa devi dirgli… cosa…” disse atterrita l’altra, ma fu interrotta dall’arrivo del proprietario.
Che rimase a bocca aperta, nel vedere quella femmina. Rapidamente, Serena si voltò dando la schiena, in ogni caso, Gianni era già molto soddisfatto di quello che vedeva… quanto aveva già fantasticato su quel culo…
Ciò che soddisfaceva uno, però, non soddisfaceva l’altro…
“Signor Gianni… ero un po incerto… secondo lei, il completino è del colore giusto?” chiese Marco, pensieroso.
Gianni si leccava le labbra, teso… eccitato…
“Direi… sì insomma…” stava iniziando a dire.
“Che stupido…” riprese Marco “così vede ben poco. Voltati.” E lo disse accompagnando la parola ad uno schiocco di dita.
Serena si sentì gelare. Nuovo esporsi, nuovo umiliarsi… e il gesto… nello specchio vedeva la perplessità di Gianni… vedeva come riconosceva in Marco un qualcosa che non era solo un capo… e poi, la lingua sulle labbra… mentre si lei si voltava, occhi che le passavano su tutto il corpo…
“Vede meglio così, signor Gianni?” chiese Marco, ironico.
L’altro non riusciva a staccare gli occhi da Serena… che a sua volta deviava lo sguardo a destra e a sinistra, istintivamente iniziando il gesto di portarsi le braccia al seno, ma mai completandolo… le regole… le regole si stavano attaccando a lei… alla ...