Le sorprese di Giuliana
Data: 09/04/2020,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Sesso Interrazziale
Autore: antonioeffe80, Fonte: xHamster
Una sera di maggio, mentre stavo al lavoro, dietro al mio pc, mi venne la voglia di non tornare subito a casa. Formato il numero di cellulare dell'amico fidato, gli proposi l'uscita non pianificata. Purtroppo lui era impegnato con la famiglia. Tentai allora telefonando ad un altro compagno di bivaccherie, e anche lui era impossibilitato.
Ormai mi dissi, c'e' da fare i conti con le mogli, e non è più il tempo di organizzare seratucce, all'ultimo momento. Rimanendo sempre dell'opinione di non rientrare a casa, telefonai a mia moglie, abituata a queste improvvisate, gli dissi con voce da marpione: "stasera non rientro, esco con i soliti per una scorpacciata improvvisa", con tono vagamente imbronciato mi chiese a che ora fossi tornato, "alla solita verso l'una o le due" risposi io pacatamente, come un bambino che vuole in qualche modo addolcire la pillola. "non ti aspetto sveglia…" aggiunse lei. Molte volte tornando da queste scorribande mangerecce, la ritrovavo sdraiata sul letto con abitini succinti e senza slip, quasi a farmi sentire in colpa. Ma io prontamente l'ho sempre sfiorata nel suo dormiveglia e alla fine, cedeva sotto i colpi dell'insistenza.
Quella sera, decisi di passarla da solo, in giro per qualche via di Roma, tanto per ritagliare un pò di tempo per me, c'erano ogni tipo di persone in giro, sicuramente sarà così sempre, ma non mi capita tanto spesso andare in giro senza meta e quindi accoglievo tutto come un nuovo evento. Entrai in una pizzeria da ...
... asporto, mi presi una pizza e mangiai nel parco di p.zzle Re di Roma.
Non essendo abituato a queste uscite solitarie, mi stancai facilmente, e dissi, "è inutile star qui, ora me ne torno a casa…". Guardai l'orologio, erano appena le 23:00, quando ti annoi il tempo non passa mai… Presi l'auto e mi diressi verso casa, pregustando già la sorpresa, che facevo a mia moglie, e quasi quasi, mi stavo progettando una seratina erotica con relativa seduta di soft bondage.
Avete capito bene, soft bondage, infatti era già da un pò di tempo che avevo incominciato a bendare e o a legargli braccia e gambe, tanto per dare un po' di fantasia ai nostri rapporti, sempre e comunque intriganti e divertenti. E lei ci stava, e si che ci stava, le era comodo immaginarsi legata e incappucciata, alla mercè di qualcuno o qualcosa, che la poteva prendere chissà da dove e come. Pensate che una volta mi ha chiesto di mettergli dei tappi alle orecchie. Premetto che una fantasia che la faceva eccitare tremendamente era quella di fare l'amore con più uomini, con la speranza di essere guardata da me, essere quindi al centro delle attenzioni; Un animo esibizionista, non c'è dubbio… E comunque anche io ero d'accordo su questa fantasia.
Questo pensiero, trovava fertile il campo mentre eravamo nel pieno dell'amplesso, ma finito il tutto, puff tutto svaniva, così come era venuto. Infatti più di una volta a freddo abbiamo pensato di organizzare qualche seratella con un singolo, ma i soliti problemi di luogo, di ...