La mia vita con lei – 5 – Vita di coppia con ostracismo
Data: 07/04/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Incesti
Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu
... finite le faccende domestiche ci piazzavamo fuori, dove avevo anche sistemato un gazebo ed impiantato un tappeto erboso, per prendere il sole e bagnarci in piscina; per non perdere tempo, invece di rientrare in casa per il pranzo, mangiavamo sotto il gazebo, di solito piatti freddi; all’inizio della nostra seconda estate insieme, mentre riempivo la piscina e mettevo il telo al gazebo, mi ha detto: “Amore senti mi è venuta un’idea”.
“Di che si tratta?” “Sai, anche se il mare non mi fa impazzire, adoro prendere il sole qui io e te insieme” “A chi lo dici, e poi ci abbronziamo bene, siamo entrambi mori” mi accorgo solo ora che non mi sono mai descritto e intendo continuare a non farlo: “E’ proprio questo il punto amore mio; guardarmi allo specchio e vedermi che sembro un’africana, a parte questi cocomeroni bianco latte mi da proprio fastidio; vorrei mettermi nuda a prendere il sole, o al massimo in topless, che ne pensi?”; penserete sicuramente che mi siano usciti gli occhi di fuori ed abbia detto subito di si, magari avendo pure un’erezione, ma vi sbagliate: “Amore non so sinceramente; non hai mai preso il sole sul seno e sul culo, non vorrei che ti facesse male; magari possiamo provare con una protezione molto forte e vedere come va” “Possiamo dici?” “Beh se lo fai tu lo faccio anche io, che non ti va?” “Ma no figurati, solo non vorrei che ti sentissi obbligato a seguirmi in tutto quello che faccio” “Non è questo, è che magari immagino noi due al mare, magari in spiaggia ...
... nudisti, con te tutta abbronzata e io con la fascia bianco sul culo” “Ahahahahah in effetti non faresti una bella figura, almeno da lontano; poi come ti avvicini e vedono che bel pendolo hai sono sicuro che le signore non fanno più caso al bicolore”; nonostante la sua allusione il discorso è finito li e da quell’estate abbiamo cominciato entrambi a prendere il sole completamente nudi, almeno a casa nostra; nelle ore calde sistemavamo i lettini sotto il gazebo e passavamo il tempo leggendo, parlando o mangiando, per poi nel pomeriggio inoltrato rimetterci sotto il sole o a mollo in piscina; spesso e volentieri, dopo il tramonto, se non a tarda notte, uscivamo in accappatoio per poi tuffarci nudi in piscina per un bagno notturno, che spesso si concludeva con una scopata immersi nell’acqua; nel mese di settembre, forti della nostra abbronzatura integrale non abbiamo resistito alla tentazione di passare un weekend in un’oasi naturista, dove ho dovuto fare molte volte la faccia cattiva contro chi si ostinava a fissare la mia Gabriella; ma li capivo bene, nonostante avrebbe compiuto i 50 un mese dopo era sempre un bel vedere per chiunque e mi sentivo orgoglioso e fortunato ad averla tutta per me.
Per le vacanze estive la nostra meta preferita è sempre stata la montagna, e la formula preferita un paio di settimane in un residence, con lunghe passeggiate ogni giorno un percorso diverso, mangiando i panini che ci preparavamo la mattina o spesso fermandoci nelle malghe facendo fuori ...