Di carezze e di tette
Data: 05/04/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: Lord_Infame, Fonte: RaccontiMilu
... di certo. Semplicemente erano due canoni di bellezza differenti.
Andrea alzò gli occhi ed incrociò quelli di Ilenia.
“Davvero posso?”
“Ti prego… prendili…”
Alle parole di Ilenia Claudio sorrise. Ormai il ghiaccio era rotto, l’imbarazzo era vinto e la sua ragazza si era sbloccata, vincendo la vergogna. Se un poco aveva imparato a conoscerla, era certo che tutto sarebbe stato differente.
“Ti amo”, le sussurrò in un orecchio. E in quelle parole non c’era assolutamente nulla di falso. Amava il suo essere riservata e a modo, ma anche quel suo trasformarsi quando entrava in gioco il sesso. Era come se ci fossero due ragazze, due personalità, nello stesso corpo. Sì, amava tutto di lei, ma sapeva che doveva averne cura e fare attenzione a quale gioco coinvolgerla, perché avrebbe rischiato di perderla.
A quelle parole Ilenia abbandonò la testa contro la spalla di Claudio e fece un lungo sospiro.
“Anche io…”
Un attimo dopo Andrea salì e, con entrambe le mani, prese possesso dei suoi seni. Li prese dal basso e chiuse le mani su di loro. In silenzio. Ilenia ebbe un sospiro, ma non disse nulla. Restarono immobili in quella posizione per un tempo indefinito. Poi, lentamente, Andrea lasciò la presa, ricomponendosi.
“Sono le più belle che abbia mai visto.”
Nuovo rossore, se possibile, si aggiunse sulle guance di Ilenia.
“G… grazie…”
Claudio guardò Andrea sorpreso.
“Tutto qui?”
“Beh… volevo solo toccarle e…”
“Fallo ancora, sarà mica ...
... toccare due tette quello?”
“No ma…”
Claudio morse di nuovo l’orecchio di Ilenia, strappandole un gemito.
“Amore… è questo che volevi?”
“No…”
“Allora diglielo.”
“Se non se la sente…”
“Amore mio, sono certo che saprai convincerla.”
Seguì un momento di silenzio.
“Andrea… ti prego… ancora…”
“Davvero? Posso?”
“Ti prego…”
La voce di Ilenia era diventata un languido sussurro a cui, chiunque, farebbe fatica a resistere. Ancor meno Andrea quando, la sua amica, gonfiò il petto, mettendo ancor più in mostra i seni. E i capezzoli irti come spilli.
La reazione della ragazza non si fece attendere oltre e, con entrambe le mani, afferrò, questa volta saldamente, i seni di Ilenia. A nessuno sfuggì il gemito di piacere della fidanzata di Claudio.
“Sono così… belle…”
Andrea sembrava in estasi mentre accarezza con attenzione e dolcezza le tette di Ilenia.
“Grazie…”, fu tutto quello che riuscì a rispondere.
Quelle dita scivolavano sulla pelle senza lasciarsi sfuggire nemmeno un centimetro e girando attorno, con studiata lentezza, ai capezzoli. Ilenia, dal canto suo, era tutta un brivido ed ogni respiro un languido gemito. Era indubbio che quel trattamento le stesse piacendo. I ragazzi, in tutto questo, restavano in religioso silenzio, incantati da quelle due ragazze. Almeno fino a quando Claudio non decise di rincarare la dose.
“Perché non provi a stringerle?”
“Cosa?!”
Andrea aveva risposto senza distogliere lo sguardo.
“Le tette. ...