1. Angelica, il ritorno: vocazione escort – capitolo 4: ll primo appuntamento – parte i


    Data: 01/04/2020, Categorie: Etero Autore: Aquarius, Fonte: Annunci69

    ... letto di fronte a lui e gli slacciò lentamente i pantaloni, lasciandoli scivolare. Vide che gli slip erano già gonfi; vi passò più volte la mano sopra per un massaggio delicato che ebbe l’effetto di aumentare l’erezione. A quel punto, ruppe gli indugi: infilò le dita ed estrasse l’uccello, già duro e scappellato; era un membro di rispettabili dimensioni, leggermente ricurvo, con una grossa cappella e di diametro consistente.
    
    Angelica lo guardò con ammirazione e disse:
    
    “Mmm... complimenti per la dotazione... ed è già pronto all’uso!”
    
    E quindi lo prese subito in bocca, pensando che era il primo cazzo di un cliente che assaggiava.
    
    Iniziò un pompino magistrale, lo leccava con devozione, ricoprendolo di saliva e quindi succhiandolo con la giusta intensità, per poi infilandoselo tutto fino in gola per un perfetto deep-throat.
    
    Mauro si stava godendo, a occhi socchiusi, quel momento e quel servizio orale che non si aspettava di primo acchito.
    
    Da in piedi accarezzava Angelica sulle spalle e sui seni, ancora ingabbiati dal reggiseno, mentre lei, oltre al cazzo, si dedicava anche alle palle sentendole gonfie, massaggiandole delicatamente.
    
    Dopo qualche minuto di quel primo approccio, Angelica gli disse: “Dai, finisci di spogliarti e stenditi qui vicino a me!”
    
    Lui in un attimo si denudò e si distese sul letto e disse:
    
    “Paris, ora vorrei dedicarmi io a te... spogliarti lentamente ed esplorare il tuo bel corpo...”
    
    “Ma certo, fai pure!”
    
    Mauro le slacciò e ...
    ... sfilò il reggiseno e rimase un attimo in ammirazione di quel seno prosperoso, ed esclamò: “Oh Paris, hai delle tette bellissime!... Morbide e naturali, e così toniche!... E poi questi piercing sono stupendi... mi attraggono molto!”
    
    Quindi, affondò il viso in quelle tette, tastandole delicatamente e leccando avidamente i capezzoli eretti, prendendoli per i piercing e tirando leggermente, procurando una certa stimolazione ad Angelica che lasciava fare con piacere.
    
    Tra una tetta e l’altra, l’uomo si dirigeva sulle labbra di Angelica, per baciarla alla francese, cercando la sua lingua, che lei gli offriva volentieri, sussurrandogli:
    
    “Mmm.... Mauro, come baci bene...Continua pure...”
    
    Lui continuò a baciarla ed a esplorare il suo corpo, dicendole:
    
    “Mi faresti leccare le ascelle?... Sai è una mia piccola passione fetish!”
    
    Lei rimase piacevolmente sorpresa ed alzò le braccia, dicendo:
    
    “Ma certo!... Eccole!... Sono tutte per te... anche a me piace farmi leccare lì...”
    
    Sentire la lingua dell’uomo su quella zona sensibile ed erogena, la eccitava parecchio quasi come farsi leccare la vagina, che intanto era sempre più bagnata impregnando anche il perizoma di scena che ancora indossava, ma lui non ci era ancora arrivato.
    
    “Adesso vorrei sfilarti le calze per dedicarmi alle cosce e ai piedini...”
    
    Angelica lasciò fare; l’ospite pareva esperto e questi preliminari prolungati piacevano anche lei.
    
    Infatti dopo averle accarezzato le cosce tornite, le prese i piedi, ...
«1234...8»