1. Anna 6 La Confessione


    Data: 30/03/2020, Categorie: Etero Autore: Anna-sa, Fonte: EroticiRacconti

    Nei giorni successivi ho cercato di ignorarla, ero troppo infastidito da quello che avevo visto e in particolare da quello che, nella mia immaginazione, pensavo fosse successo.
    
    Per educazione, mattina e sera passavo comunque a salutarla, ma non volevo farmi vedere succube di lei e dei suoi atteggiamenti seducenti.
    
    Per una settimana non ho fatto altro che controllare con attenzione cosa accadeva all'uscita dal lavoro. Lunedì e martedì niente di insolito, ma mercoledì si ripete la stessa situazione. Anna esce e l'altro la segue. Mantenendo le distanze vado a verificare se ritornano sulla scena del precedente misfatto. Tutto come la volta precedente. Decido di trovare un posto riparato per vedere quanto tempo si intrattengono. Tengo d'occhio l'incrocio che hanno preso per inoltrarsi nelle campagne e dopo poco più di un ora li vedo tornare indietro.
    
    Torno verso casa dopo essermi assicurato che ognuno sia andato per la sua strada.
    
    Il giovedì niente di strano, il venerdì ci risiamo.
    
    Questa volta non ho voglia seguirli, ormai ho solo bisogno di capire che intenzioni ha Anna.
    
    Passo un fine settimana infinitamente lungo a pensare e ripensare, devo affrontarla, ma come? Lunedì dovrò creare la situazione giusta per metterla al muro, dovrà raccontarmi tutto, lei minimizzerà, ma non potrà negare quello che ho scoperto.
    
    Lunedì, il giorno della verità, passo a salutarla, mi avvicino, le dico ad un orecchio che più tardi ripasserò e vorrei che mi seguisse.
    
    La ...
    ... mattinata e piena di lavoro e passa velocemente, si fanno le 11:30, rimando un impegno a dopo la pausa pranzo e vado da Anna.
    
    È al telefono, le lancio un sguardo e mi avvio verso la stanzetta appartata, dopo pochi istanti arriva, penso:
    
    .
    
    Si avvicina con fare ammiccante, vorrei sbatterla contro il muro e scoparmela con tutta la rabbia che ho dentro, ma rimango freddo e le dico di sedersi un attimo.
    
    Rimane sorpresa e spiazzata, probabilmente pensava ad un altro tipo di incontro, sfrutto l'attimo di smarrimento e le chiedo, senza giri di parole, quanti uomini frequenta oltre il sottoscritto.
    
    La immaginavo in imbarazzo che mi diceva: , ma al contrario senza nessun timore mi risponde
    
    .
    
    Con scioltezza mi dice che uno dei due non lo conosco mentre l'altro è Franco, il mio collega.
    
    Questa volta sono io che rimango sorpreso dalla sua schiettezza, le chiedo che tipo di rapporto c'è con gli altri due e lei si mette tranquillamente a raccontare.
    
    "Quello che frequenta da più tempo è il suo ragazzo, che io non conosco, essendo il suo ragazzo è normale che il rapporto con lui sia completo anche se lo definisce un po' monotono.
    
    Il secondo sono io ed il terzo è Franco.
    
    Prima di parlarmi di Franco le faccio sapere che sono a conoscenza dei suoi incontri clandestini in campagna in modo da evitare false storie. Mi conferma che si sono incontrati soltanto tre volte, la prima volta hanno parlato in modo da conoscersi quel tanto che basta per trovare delle affinità.
    
    La ...
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