La mamma mi sorprende sotto la doccia
Data: 26/03/2020,
Categorie:
Incesti
Autore: lucaded, Fonte: EroticiRacconti
Avevo diciotto anni quando mio padre morì in un incidente sul lavoro, mia mamma era ancora giovane, quarant'anni, minuta, molto bella, per i primi mesi lavorava e poi spesso piangeva, le mancava molto mio padre, io sapevo che avevano una vita sessuale molto intensa.
Poi mi accorsi che spesso mi osservava, a volte la sorpresi che mi spiava in doccia, un giorno mi savo masturbando sotto la doccia e d'improvviso lei entrò nuda, in doccia la mamma mi disse di spalmarle il sapone e io obbedii le sue tette erano belle sode, poi scesi sulle cosce e mi inginocchiai, lei alzò prima un piede e poi l'altro, li insaponai per bene, dopo iniziai a leccarle la figa, la sentivo mugolare, mi fece rialzare e iniziò a menarmi il cazzo, mi disse di baciarla, era calda, la sua lingua nella mia bocca, venni tra le sue mani, poi lei si chinò e mi pulì il cazzo con quella bocca calda, il cazzo mi tornò duro e lei continuò a spompinarmi con passione, dopo poco sborra, le presi la testa e le ficcai il cazzo in gola e sborrai tantissimo, lei ingoiò fino all'ultima goccia, poi si ricompose e mi guardò negli occhi, sai di buono, dolce, peccato sprecarla.
Avevo sborrato due volte, dopo la doccia andammo a dormire, ognuno nella sua camera, la mattina mi alzai e trovai la mamma nuda in cucina, mi disse che lei da tempo desiderava stare nuda e ormai eravamo intimi e non era il caso di coprirsi, io ero in pigiama, il cazzo mi divenne duro, un caffè e poi lei mi disse andiamo sul divano, si sedette, ...
... allargò le gambe e mi disse di leccarle la figa, io mi spogliai e mi inginocchiai, iniziai a leccarla, era bagnata, mmm come era buona, leccavo e il cazzo era durissimo, a un certo punto mi prese la testa, stava godendo, disse lecca, dopo poco venne, come schizzava, era davvero eccitata, bevevo felice e nel mentre il mio cazzo iniziò a sborrare, che schizzi, sul divano, le sue gambe, i suoi piedi, a sentirsi schizzata venne ancora, dopo aver bevuto tutto il suo succo mi disse di sedermi vicino a lei e iniziammo a baciarci, che passionale che era, poi con una mano mi menava il cazzo e con l'altra mano si sgrillettava il clitoride, il cazzo era tornato duro, mi alzai in piedi, mamma ti desidero, ti farò godere vedrai che non avrai bisogno di altri uomini, lei mi prese il cazzo in bocca, lo leccò e succhiò. era durissimo e molto grosso, lei si mise a pecora sul divano, dai scopami così, mi avvicinai e in ginocchio sul divano, il mio cazzo in tiro, lo avvicinai alla sua figa, entrò senza problemi, era eccitata e dilatata, iniziai a scoparla, era un brodo, caldissima, iniziò a godere da subito, ah figlio mio che bel cazzo che hai, io continuavo a pomparla con forza, il mio cazzo entrava e usciva, la sentivo godere, ahhh vengo dai più forte, spingevo fino in fondo, il cazzo era durissimo, ormai non lo facevo uscire più, mi avvicinai e spinsi, ero proprio attaccato, la presi per i fianchi, detti una forte spinta, arrivavo fino in fondo, toccavo l'utero che si contraeva e la mia cappella ...