02 Diario segreto di un dirigente perbene – La festa di compleanno (Claire)
Data: 21/03/2020,
Categorie:
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: Leo71, Fonte: RaccontiMilu
... piace? – Allora questa notte sarà molto eccitante mia cara. Glielo dissi appoggiando il mio bicchiere e facendole posare il suo. – Vieni com me. Indietreggiai molto lentamente fino alla libreria, tenendola stretta. Poi scivolai dietro di lei, appoggiandomi al suo corpo, e passando entrambe le braccia sotto le sue. Mentre lo facevo con i pollici avevo percorso il profilo del suo seno, mentre la sua testa si era chinata all’indietro. Le scappò un gemito. -Guarda. Dissi mentre raggiungevo il meccanismo della libreria facendolo scattare e rivelando l’ingresso del passaggio nascosto. Si irrigidì un attimo, poi si voltò a guardarmi con un’espressione stupita. Le sussurrai all’orecchio – Te l’avevo detto che stasera sarà molto eccitante. Noi italiani siamo magici. Rise sollevando una mano e passandomela tra i capelli. Le baciai il collo – e pericolosi, aggiunse. -Non sai ancora quanto…
Si girò rimanendosi appiccicata al mio corpo. La sua mano sinistra mi accarezzò il volto mentre lei si stringeva a me iniziando a leccarmi l’orecchio. Si scostò leggermente per permettere all’altra mano di tastare il rigonfiamento dei miei pantaloni e mi disse – Allora scopriamolo. Ed entrò nel passaggio. La seguii e ci ritrovammo nella camera da letto.
La spinsi verso il muro ed iniziai a baciarla con passione mentre le infilavo una mano sotto la gonna. Portava delle autoreggenti, quindi arrivai subito alle sue mutandine che erano già umide. Le scostai e iniziai a masturbarla mentre lei ...
... cercava di slacciarmi i pantaloni. Ci riuscii e nel calarmeli si mise in ginocchio e me lo prese in bocca. Era meravigliosa mentre me lo succhiava. Lo faceva sparire fino in gola, poi lo leccava guardandomi negli occhi per poi tornare a succhiarmelo. La feci alzare. Non volevo venire subito e se avesse continuato così non avrei resistito a lungo. Ora aveva la gonna completamente alzata, intorno alla vita. Le avevo aperto la camicia e slacciato il reggiseno per raggiungere le sue tette meravigliose che avevo preso in mano. La portai verso il letto e nel percorso lasciai cadere giacca e camicia. La feci piegare in avanti, con le mani sul letto ma ancora in piedi davanti a me, e le spostai il perizoma penetrandola. Aveva un culo fantastico e non resistetti dallo schiaffeggiarlo. Cambiammo posizione e io finii di spogliarla. Era davvero bellissima, perfetta e incredibilmente eccitata. Mi sdraiai sul letto e lei mi salii immediatamente sopra, guidando con la mano il mio cazzo per riuscire ad impalarvisi, cominciando poi a muoversi lentamente. Aveva gli occhi chiusi mentre gemeva, con la bocca leggermente socchiusa, la schiena inarcata all’indietro e le mani sulle mie cosce che usava per aiutarsi mentre saliva e scendeva sulla mia verga. Io le stringevo il seno pieno e sodo. Lo specchio di fianco al letto mi permetteva di vedere la scena da una angolazione diversa, molto eccitante.
Fu a quel punto che mi accorsi che lo specchio era spostato e che qualcosa si muoveva nel buio del ...