1. una professoressa inaspettata, mia madre capitolo 4


    Data: 18/03/2020, Categorie: Incesti Autore: sssalvo, Fonte: RaccontiMilu

    ... ricomporre e nascondere per non farti capire nulla
    
    Io: non ricordo nulla ma quando fu?
    
    Lucia: non ricordo ma ricordo un altra cosa. ero li dolorante che mi ricomponevo e guardavo Luca rivestirsi con il cazzo ancora dondolante e sentivo te di la e li ho iniziato a fantasticare nel vedere voi due in un rapporto gay. ecco perche l altra volta quando vi ho beccato vi ho chiesto di masturbarvi a vicenda.
    
    Io: ma sei scema?non me lo sognerei nemmeno di incularmi luca! non lo farei mai
    
    Lucia: e nemmeno fartelo mettere in culo da lui?
    
    Io: mai da nessuno!!!
    
    Lucia: ma il cazzo ti è venuto duro quindi qualcosa ti ha eccitato!
    
    Io: si tu!
    
    Lucia: se torna mamma e sente odore di sesso ci ammazza.
    
    Io: accendiamo una candela, magari me lo succhi un po…dai…non mi lasciare in questo stato (e uscii il cazzo)
    
    Lucia: brutto porco, lhai depilato tutto, wau….è ancora piu bello, vieni qui che te lo ingoio fino ai coglioni.
    
    non aspettavo altro…in un attimo ci fui a fianco cingendo la sua testa con entrambe le mani e ficcando tutta la mia asta dentro la sua bocca. Era ancora piu bella mentre lo succhiava, famelica e vogliosa. allargo il suo pantaloncino e inizio a massaggiare la sua patata mentre con l altra mano strizzava le mie palle per farle scoppiare. iniziò pure a massaggiare la mia prostata ma la troia voleva altro, mi ficco un dito su per il culo, facendomi alzare di 10 cm e irrigidendomi tutta la schiena..era quello che voleva e lo trovai pure una bellissima ...
    ... sensazione, con un dito mi trapanava il culo, capii dopo che era la mano unta dei suoi umori e con l altra riprese a massaggiare le mie palle alternando pero qualche piccola toccata alle sue tette. Gli iniettai il gola 3 o 4 spruzzate di sborra, gli occhi gli strubuzzarono verso fuori, non volendo mentre venivo spinsi ancora piu in fondo il cazzo provocandogli la mancanza d’aria, lo tirai fuori scusandomi e lei con il fiatone mi disse solo “wauuuu”
    
    Ricomponendoci e felici che la mamma non era ancora rientrata ci risedemmo e continuammo a parlare per ore..lei riconducendo sempre al discorso di tentarmi con gli approcci gay con mio fratello io spulciando e facendomi raccontare tutto quello che aveva vissuto con mamma fino a quel giorno.
    
    Arrivo il discorso che mi disse lucia: una sera, lo scorso san valentino, voi eravate usciti con delle ragazze io ero a casa un po triste, mamma mi disse, preparati che usciamo…vestiti elegante ma con un tocco di trasgressivo che stasera ci diventiamo…mi porto in una villa ad un ora circa da qui. per strada mi spiego che erano un gruppo di persone facoltose, gente per bene, che organizzavano festini trasgressivi…io ero impaziente di trovare qualche bel avvocato con una gran macchina e un gran cazzo..quale migliore occasione di poter scegliere l uomo della tua vita…
    
    stava per continuare ma le chiavi nella porta di casa interruppero tutto, tranne la mia curiosita che continuo a crescere sui quei festini dove mia sorella era gia stata.. Era ...