Non tutti i pacchi vengono per nuocere - Racconti Erotici

Non tutti i pacchi vengono per nuocere

Estate assai strana questa che è passata…

Siamo in 4 e si decide per la Sicilia..

Ammetto che già uscire da quella casa meravigliosa con una piscina tutta per noi per andare nel caos delle spiagge affollate è stata una fatica ma muoversi con una temperatura mai scesa sotto i 40 gradi (38 di notte !!) è stata una vera sofferenza!!

Certo per rifarsi gli occhi con alcuni manzi da gara bisognava per forza di cose muoversi, ma vabbè.

I primi giorni son passati veloci e preso da mille cose (ma soprattutto dal caldo infernale) diciamo che certe voglie son passate in secondo piano fino a quando iniziano ad arrivarmi alcuni contatti da personaggi assai interessanti

Scremate la solite richieste assurde, i segaioli da app e qualche TSO conclamato, finisco con lo scrivere ad un tizio assai vicino, con pisello interessante e stranamente deciso a vedermi.

Concordiamo di vederci dopo due giorni, quando sarò solo, presso una riserva naturale attaccata a casa dove avevo trovato giorni prima, una casetta diroccata, tutta circondata da agavi gigantesche ed a ridosso della scogliera.

Arriva il giorno e mentre i miei amici vanno a fare la gita in barca organizzata io mi preparo per bene e mi incammino verso il punto di incontro. Non serve avere addosso il minimo indispensabile perché il caldo è terribile ed arrivo stravolto alla casetta che per fortuna mi regala almeno un po’ d’ombra.

Stranamente ci sono diverse persone che passano ogni tanto per andare a vedere il ...

... “faro storico” ma nessuna devia per la casetta.

Arriva l’orario e poi passano 10 e poi 15 minuti ma non si vede arrivare nessuno…inizio a scrivere al tipo per avere info ma nulla; 30 minuti e nulla.. ecco il solito idiota che tira pacco e non si degna nemmeno di scrivere o rispondere. Quella categoria di merde che spero sempre si estingua e invece… (non lo avessi poi cancellato scriverei il suo nick proprio per fargli la pubblicità che merita)

Giusto per non buttare la gitarella ed essendo un amante di queste location, decido di fare e farmi qualche foto ricordo. Mi spoglio e godendo di un leggero venticello, con l’autoscatto inizio il mio servizio fotografico.

Un rumore improvviso e mi ritrovo un tizio alto sul metro e 80, super abbronzato che mi saluta, mi sorride e si avvicina mentre boffonchiando qualcosa di incomprensibile cerco con la maglietta almeno di coprirmi il pisello

“Tranquillo, tranquillo con questo caldo terribile il minimo che si possa fare è mettersi comodi“ e si toglie la maglietta per sfoderare due pettorali da urlo con quella peluria che mi intriga sempre, e si avvicina ed io li imbambolato che probabilmente ho già iniziato a sbavare.

Avesse avuto i baffi sarebbe stato un degno sosia di Magnum p.i. anche se l’attore l’ho sempre visto vestito mentre questo si toglie anche i pantaloncini e stringendomi a sé mi schiaccia addosso il suo pisello duro e comincia a baciarmi così bene da farmi impazzire, così appassionatamente da farmi venire i ...