Una Gita al Mare con Margherita
Data: 16/03/2020,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: Andrea_Sperelli, Fonte: RaccontiMilu
... continua’
Allora inizio ad aumentare il ritmo fermandomi ogni volta che le mani di Margherita mi stringono, fino a che il suo ansimare non va in sincrono con i miei colpi e capisco che c’è solo piacere in lei.
A:’Sei unica, sei fantastica, ho sognato mille volte il tuo culo, è stupendo, dimmi che ti piace, ti prego’
M:’Oh sì, sì è bello mi piace sentirti nel culo, continua, non ti fermare continua..’
La mia cavalcata diventa sempre più possente e l’ansimare di Margheita sempre più forte, sono venuto già due volte, posso resistere un bel po’, quando sento l’orgasmo arrivare rallento un po’ e poi ricomincio, non vorrei che finisse mai.
M:’Andrea, mi stai aprendo in due, oh sì, sì non sono mai venuta così, sìiiiiiiiiii’
Avevo capito che Margherita stava venendo, così aumento di nuovo il ritmo, ma ero troppo eccitato ed esplodo subito, forse troppo presto, penso.
Esco da lei e la guardo, sfatta, con un rivolo di sperma che le cola dal buchino e improvvisamente mi ricordo del marito. Andrea è irriconoscibile, rosso in faccia, gli occhi fuori dalle orbite, il cazzo in tiro, sembra un indemoniato. Si avvicina al letto, si sdraia su di lei e la incula senza troppe cerimonie
M:’Amore anche tu, oh sì, piano, piano’
Ma Andrea sembra posseduto, la pompa con una foga impressionante, Margherita mi stringe di nuovo ...
... la mano ed io vedo il suo viso stravolto, ma ancora una volta è piacere non dolore, ne vuole ancora. Lei sussulta ad ogni colpo ed io comincio a baciarla strozzandole i gemiti in gola mentre il marito la pompa furiosamente.
AM:’Finalmente, il tuo culo, Amore quanto ho desiderato il tuo culo….’
M:’Sì Tesoro, sì è tuo, non ti fermare!’
AM:’Ah, ah, vengo, ti vengo nel culo finalmente’ e così si accascia appagato.
Rimaniamo sul letto in stato semivegetativo tutti e tre per un po’, la prima a riscuotersi è Margherita, che va in bagno a sistemarsi, poi anche io e Andrea ci ricomponiamo.
M:’Amore certo che tu non mi avevi mai preso con quella foga, accidenti, mi hai quasi aperta in due’
AM:’Bè è stato merito di Andrea, quando ho visto cosa ti aveva fatto non ci ho visto più, ero eccitato come non lo ero mai stato. Tu però non sei mai stata così ‘Aperta”
M:’Anche quello è merito di Andrea, in un certo senso’
A:’Ora mi fate diventare rosso, in ogni caso non è che io possa lamentarmi’
Tutti e tre scoppiamo in una sonora risata.
M:’E ora che si fa, alla fine non è tanto tardi’
A:’Potremmo andare alla discoteca sulla spiaggia’
AM:’Perchè no, tu però ti metti un reggiseno, altrimenti rischiamo la rissa’
M:’Bè sì, forse hai ragione’
E scoppiano nuovamente a ridere.