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Cristina & Valentina
Data: 15/03/2020, Categorie: Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Maturo61, Fonte: RaccontiMilu
Quando conobbi Valentina, la mia attuale compagna, si instaurò immediatamente un bellissimo rapporto fatto di complicità al più alto livello, soprattutto mentale. La sfera sessuale ne giovava oltre misura: si faceva e si fa sesso ogni giorno scoprendo sempre di più quello che appagava e appaga di più il partner. Valentina l’ho sempre definita un gioiello grezzo da intagliare per farla diventare una gemma di inestimabile valore. È una donna mentalmente evoluta e particolarmente curiosa di esplorare quelle che si possono definire novità. All’inizio della nostra storia, ma comunque ancora adesso, non ci siamo mai nascosti niente ancor meno le nostre fantasie e di conseguenza oltre che fare del sano sesso ne parlavamo spesso. Scopavamo in macchina, a casa, in auto, all’aperto ognuno intento a dare il massimo del godimento al partner. Per soddisfare la mia curiosità le feci vedere dei film hard dove si praticava la doppia penetrazione e candidamente mi disse che non ne era particolarmente interessata, piuttosto era forse più attratta da un rapporto saffico. La cosa scemò con il tempo ma ciò nonostante i nostri giochi trasgressivi si consumavano come descritto sopra tra le mura domestiche dove avevamo acquistato una camera da letto con l’armadio a specchi. Avevamo di fatto soddisfatto la nostra vena voyeuristica. A entrambi infatti ci piaceva guardarci mentre scopavamo ma non solo: avevamo scoperto che ci piaceva riprenderci sia in foto che in video. Decidemmo ...
... un giorno, dopo averle fatto vedere di cosa si trattasse, di acquistare in un sexy shop un plug anale: giocattolo che a volte è proprio richiesto da lei durante i rapporti sessuali. Valentina, infatti, perde letteralmente il controllo quando è penetrata analmente dal plug ed io mi dedico con la mia lingua alla sua fighetta sempre ben curata. La nostra vita proseguiva come quella di tutti fatta di lavoro e vita normale ma certamente non ci facevamo mancare il sesso. A dicembre dello scorso anno fummo invitati al compleanno di un nostro amico gay, io non potei partecipare perché impegnato in una Convention lavorativa a Roma. Ci andò Valentina, dove conobbe Cristina con la quale si instaurò immediatamente un grandissimo feeling al punto tale che le due signore si scambiarono i rispettivi numeri di telefono. Il giorno successivo tornai dalla Convention e andammo a ballare con gli amici dove era presente anche Cristina. Anche con me Cristina instaurò immediatamente un bel rapporto. Nei giorni successivi ci sentivamo spesso anche per organizzare il Capodanno insieme. Le telefonate intercorrevano fra me e Cristina. Non so come fossimo arrivati a parlare di erotismo fatto sta che ad un certo punto Cristina mi disse candidamente di essere una donna aperta mentalmente e talmente libera di non disdegnare di far sesso anche in gruppo dichiarandosi anche bisex. Non mi stupii più di tanto perché il sabato sera precedente mentre ballava sul cubo con una ragazza la vidi limonare ...