di ritorno dalla riviera
Data: 13/03/2020,
Categorie:
Anale
Gay / Bisex
Autore: orsobsx, Fonte: xHamster
... centimetro del suo uccello penetrarmi , il dolore fisico era forte ma il mio stato mentale voleva tutto il suo uccello in me, rilassai i muscoli anali (come mi aveva insegnato Luca) finalmente la sua spanna abbondante di carne era tutta in me, sentivo le sua palle all'altezza dell'imbocco, il dolore stava scomparendo del tutto , ero piena di lui e lui inizio a montarmi alternando i ritmi e provocandomi sensazioni sempre diverse. Ogni tanto si fermava ed ero io ad implorarlo di continuare, mi teneva le caviglie con le mani , a volte mi allargava completamente le gambe, a volte le chiudeva del tutto ma la cosa importante era il piacere immenso che mi dava il suo uccello dentro di me. Mi sentivo una vacca in calore, gemevo e gli urlavo di non smettere, lui mi dava della troia ad ogni colpo , era veramente un amante fantastico per durezza e durata , una macchina da monta e io mi sentivo la sua geisha !!! Era al culmine dell'orgasmo e mi chiese "dove vuoi il mio latte puttana?" , eravamo arrivati al momento finale, all'epilogo di quella fantastica serata . "sborrami sul viso tesoro" gli dissi con tono voglioso e lascivo. Usci da me e sentii un vuoto dentro da tanto mi aveva scopata bene, si avvicino glielo presi in bocca mentre la sua mano andava ...
... avanti indietro . In un attimo sentii un calore pervadermi il viso , mi scaricò addosso un litro di sborra ,ne avevo sui capelli , negli occhi, sulle labbra , sul mento e me ne colava anche sul collo, una maschera di latte , meraviglioso !!! La sua sborrata mi aveva eccitato tremendamente il cazzo, avevo voglia di venire ed ero disposta anche ad andare in bagno da sola a masturbarmi ma lui si coricò di fianco a me baciandomi intensamente incurante del suo sperma sulle mie labbra e mi disse "masturbati qui per me troia", sapevo che lui non voleva toccarmi il cazzo e gli dissi "baciami il seno che vengo per te" , La sua lingua inizio baciarmi leccarmi mordicchiarmi il capezzolo che diventò in un attimo turgido, "godi puttana " mi disse , Iniziò a succhiarmi il seno come un vitellino provocandomi un misto di dolore e goduria indescrivibili e me ne venni in pochi colpi godendo come una cagna. Facemmo la doccia insieme poi lo salutai e me ne tornai a casa. Il giorno dopo mi sentivo il culo aperto e avevo le tettine indolenzite , mi masturbai diverse volte pensando alla serata passata insieme. Lo rividi una settimana dopo visto che nel week end tornai al mare dalla famiglia, poi non lo rividi più ma lo ricordo con immensa lussuria....ciao a tutti !!!.