E' il migliore
Data: 11/03/2020,
Categorie:
Comici
Voyeur
Masturbazione
Autore: lei_io, Fonte: xHamster
E' lunghissima, e forse noiosa, ma non spazientitevi perchè ci ho messo molto più io a scriverla che voi a leggerla
Mi sveglio con un feroce mal di testa senza rendermi ben conto di dove io sia
Il lettone enorme mi sussurra "Hotel de Crillon Parigi"
"ah si vero, grazie letto" penso
"per cortesia vorrei la colazione ed un massaggiatore in camera .... no, non importa ... si certo che sia il migliore .. che entrino che sarò in doccia e che apparecchino sulla terrazza" dico alla receptionist usando il telefono interno
Nemmeno 5 minuti e sento l'apparecchiare per la colazione
Continuo la doccia e quando esco con l'accapatoio vedo un anziano cinese in piedi che mi fà un inchino, immagino sia il massaggiatore e sono un pò perplessa
Comunque ricambio l'inchino e chiedo se vuole favorire in terrazza, altro inchino e mi segue.
Convincerlo a sedersi e accettare almeno una tazza di thè non è altrettanto semplice, ma appena vede la mia pistola puntarsi alla sua testa ....
(sto scherzando dai, non abbiate fretta di diventare ciechi)
Intanto che lui centellina il suo thè e io sbrano le colazioni di 6 camionisti dell'est europeo, conversiamo e mi racconta un pò della sua vita
(io volevo capire se mi sarebbe morto in camera per lo sforzo di massaggiare)
Comunqe dopo una mezz'ora, il mal di testa è quasi del tutto scomparso (ma lo sento che come un falco compie large volute aspettando l'occasione per colpire... ma io ho il miglior massaggiatore ... mah ...
... speriamo
"cominciamo?" chiedo
"Si certo signora, però sarebbe meglio che indossasse uno degli asciugamani che ho portato in camera"
In effetti vedo che c'è adesso una specie di carrello, molto bello, con sopra tanti flaconi e boccette e nel ripiano sotto asciugamani, maglie, pantaloni e slip mono uso"
"uhm i reggiseni non sono previsti" penso
"Va bene, vado a prepararmi" dico dirigendomi verso il bagno
"no, no scusi, lei resti, esco io" dice andando verso il terrazzo
"meglio cosi" penso levandomi l'accappatoio, indossando un perizoma, ma dei miei, i pantaloni e la maglia che sono leggeri come un velo
Mi stendo bella comoda e aspetto
Come guidato da un sesto senso tibetano o forse da qualche sbirciata, rientra immediatamente
"Come mi devo mettere ?" chiedo
"Stia pure così" dice con voce calma, "si sdrai, si metta a pancia in giù che iniziamo dalle spalle".
Mi inginocchio e penso che lui riesca ad intravedere che non porto il reggiseno, ma è questione di un attimo, una frazione di secondo, e sono già stesa.
Cala il silenzio, le parole ora non servono più, i miei occhi si chiudono, come se volessi appisolarmi
Lui accende una candela, si irradia una musica indiana che rende l'atmosfera densa di magia.
Accende anche l'incenso, e appena questo arriva alle mie narici mi fa fare un respiro lungo e profondo, come un bimba che si sta abbandonando nella braccia della madre.
Tira le pesanti tende ed ecco che quasi tutto scompare, la candela che ...