COMPLEANNO AL CENTRO BENESSERE - Racconti Erotici

COMPLEANNO AL CENTRO BENESSERE

... invece, la ragazza, che inizia un morbido massaggio che parte dalle caviglie …. Via via … sempre più su, fino ad interno cosce, però avendo addosso l’ asciugamano, non capisco dove si fermino le mani

Di colpo, la vedo dilatare le narici e aumentare il ritmo del respiro, i capezzoli indurirsi come dei chiodi e comparire qualche goccia di sudore sulla fronte, nello stesso momento la ragazza è più impegnata nel lavorio sotto l’ asciugamano, ci siamo, penso, stà cominciando l’ extra.

Il fatto è, che tutto ciò mi provoca un erezione istantanea, il che vuol dire l’ asciugamanino sollevato come una tenda canadese, suscitando un sorriso al ragazzone che mi stava massaggiando, ma anche il momento tanto auspicato del cambio massaggiatori.

La ragazza, si sposta verso il mio lettino, sfilandosi il camice, resta in perizoma, lasciando scoperto un bellissimo seno, sarà una seconda, e spostando l’ asciugamano, scopre il mio bel bastone, dritto, duro e rosso, ma non dalla vergogna, in compenso, il ragazzone, andando da Robi, si toglie camice e calzoncini, lasciando libero un cazzo scuro, di notevoli dimensioni ed addominali da palestrato.

Gli occhi della mia maiala, si illuminano come fari allo xenon, e cerca di alzarsi seduta, per poter godere meglio della vista del fustacchione che si trova davanti alla sua figa, che comincia a bagnarsi come natura vuole.

Mentre lui la fa nuovamente coricare, la bella orientale che ho affianco, prende in mano ….. la situazione, passandosi ...

... la mia cappella umida e paonazza sui capezzoli, la cosa mi provoca un brivido, ma ancor di più lo provoca la visione del ragazzo che si infila con la faccia tra le sue cosce.

Vedo Robi reclinare la testa indietro, sbuffando con il naso e ansimando, incomincia l’ alfabeto delle vocali: uuuuuu …… oooooo ……. aaaaaa …… fino a quando resta con la voce soffocata con dei suoni incomprensibili ma con il ventre che trema, capisco che sta godendo

Anche io non sono lontano dal farlo, visto ciò che fa lei e soprattutto ciò che mi stà facendo l’ orientalina che ha in mano il mio cazzo.

Cerco di concentrarmi su altro, per evitare di goder subito, ma l’ urlo di piacere che sento dalla sua bocca, mi fa girare di s**tto, godendo della penetrazione della figa di famiglia, da parte dello scuro cazzone, che senza alcuna fatica, sta allargando a dismisura le labbra della figa fradicia della mia piccola.

Con le gambe tenute aperte dal ragazzo, la penetrazione è profonda, son stupito di quanto cazzo riesca a far entrare, con disinvoltura e sommo piacere, lo stesso piacere che provo io nel irrorare le mani della ragazza, con una copiosa venuta.

La porca, comincia ad incitare il brasileiro, invitandolo ad entrare sempre dipiù, non accorgendosi, che oramai in 20 cm. Credo di lunghezza, son già tutti al caldo dei suoi umori vaginali, con delle spinte, con non so come faccia a sopportare

L’ aria sa di sesso, il suono che si sente, è un misto di ansimare e il tipico rumore che fa il ...