1. Soggiorno alle terme


    Data: 09/03/2020, Categorie: Trans Autore: cora_trave, Fonte: Annunci69

    ... massaggio con la testa.
    
    Mi raccomanda di stare qualche minuto distesa prima di alzarmi e mi chiede com’è andata.
    
    Gli dico che sono stata molto bene e che una parte di me si è eccitata.
    
    Franco non riesce a capire quello che volevo dire e gli rispondo che fa lo stesso, ma lui insiste; è curioso di sapere che cosa avessi voluto dire con quelle parole.
    
    Gli rispondo che mi sento imbarazzata e lui controbatte che in tanti anni ormai non si sorprende più di nulla.
    
    Allora gli chiedo carta e penna e gli scrivo l’indirizzo di un sito e il mio pseudonimo di crossdresser, spiegandogli che, durante il massaggio, chi ne aveva goduto e tratto piacere era stata “lei”, la donna che c’è in me.
    
    Mi alzo dal lettino, infilo l’accappatoio e gli chiedo conferma del successivo massaggio che avrei avuto sempre con lui per dopo domani.
    
    Lo saluto e gli auguro una buona serata.
    
    Due giorni dopo mi presentai all’appuntamento per il massaggio con una decina di minuti d’anticipo.
    
    Franco si affacciò alla sala d’aspetto, mi vide e con un sorriso mi chiese di seguirlo nell’ufficio attiguo e chiuse la porta.
    
    Sembrava imbarazzato e gli chiesi se ci fosse qualche problema per il mio massaggio o per cos’altro.
    
    Assolutamente non c’erano problemi.
    
    Iniziò a parlare e, tutto d’un fiato, mi disse che aveva visitato il sito e visto le mie fotografie e che questo fatto l’aveva così sorpreso (era la prima volta che aveva a che fare con un cliente che gli aveva confidato di essere una ...
    ... travesta in privato) e così piacevolmente eccitato che alla fine si era dovuto masturbare tanto era grande il desiderio di godere, fantasticando sul fatto che aveva già massaggiato quel corpo (e penso che lo avesse fatto anche per il proprio piacere e con un pizzico di malizia e forse di trasgressione).
    
    Aggiunse che non era riuscito a trattenere per sé questo segreto e che l’aveva confidato anche al collega Stefano, un amico più che un collega, con il quale aveva già condiviso altre piccanti situazioni a sfondo sessuale.
    
    Terminò il racconto spiegandomi che aveva una proposta indecente da farmi, vale a dire un piacevole massaggio a quattro mani, lui insieme all’amico Stefano.
    
    Ero così disorientata e sorpresa per tutte le cose che mi aveva detto che acconsentii, senza aver ben compreso che cosa mi avesse proposto!
    
    Alzò la cornetta del telefono e, visibilmente eccitato, informò Stefano che avevo accettato la loro proposta.
    
    A quel punto, mi invitò a seguirlo in una stanza appartata in fondo al corridoio.
    
    La stanza era calda, arredata con un lettino per massaggi e un materassino, parzialmente illuminata da due candele; l’aria profumava di una fragranza delicata, ma intensa.
    
    In quel momento entrò Stefano ed ebbi un sussulto, ma fui subito tranquillizzata dal suo sorriso e dalla dolce espressione del viso.
    
    Stefano si presentò: trentasette anni con esperienza del genere trav; un fisico abbronzato, robusto e curato.
    
    Franco mi tolse l’accappatoio e mi fece ...