Voglia di trasgredire - Racconti Erotici

Voglia di trasgredire

Avevamo appena finito di scopare nel nostro albergo preferito. Eravamo una "coppia irregolare" da un anno e mezzo circa. Ci sentivamo spesso, ma ci vedevamo poco. Praticamente eravamo fatti l'uno per l'altra nonostante non stessimo insieme, condividevamo una tale apertura mentale riguardo alla sfera sessuale e a tutto cio' che riguarda la trasgressione che se l'avessimo raccontato in giro ci avrebbero additati come immorali e diabolici.

Ogni volta che facevamo l'amore (perche' fra le altre cose eravamo anche innamorati) ci piaceva fantasticare su qualunque tipo di esperienza: sesso a tre con un uomo o una donna (lei era timidamente bisessuale, era attratta anche dalla bellezza femminile), con una o piu' coppie, prive', spa scambiste, un po' di tutto insomma, e solo per mancanza di tempo e di opportunita' che non era capitato ancora niente, ma era questione di tempo.

Come dicevo prima, avevamo appena finito di scopare che lei come al solito ando' in bagno. Io presi il telefono per cazzeggiare un po' sui social, e quando lei torno' si appoggio' al mio petto e insieme sfogliavamo la home del mio instagram. Non avevo segreti per lei.

-"E sta troia chi e'?? disse guardando un post di una che seguivo.

La foto era di una riccissima bionda, tette rifatte in primo piano, occhi verdi e labbra carnose.

-"Ti piace? bella vero? chiesi.

-"Bhe in effetti e' proprio bona. Ma chi e'?"

-"Non lo so, la seguo cosi', in realta' credo sia una escort.

-"Di la verita' ci ...

... sei stato maiale?.

-"Non ancora amore, ma se vuoi andiamo insieme.."

-"Magari amo...lo sai bene quanto mi piacerebbe, ma non credo riceva donne.

-"Ma lei ti piace? Guardandola cosi', cosa provi?

-"Le leccherei quelle tettone rifatte e le bacerei quelle labbra..cazzo se mi fa arrapare." e mi bacio' forte.

Le misi le dita fra le gambe, era gia' bagnata, davvero quella foto la aveva eccitata.

Le diedi il mio telefono in mano e la feci sedere davanti a me fra le mie gambe che mi dava la schiena in modo che lei potesse guardare le foto, che io potessi parlarle all'orecchio e con le mani toccarle il seno e la fica.

-"Quanto sei bagnata..che porca sei amore..ti fa arrapare quella puttana?"

-"Si..da morire.."

-"Vorresti baciarla con la lingua?"

-"Sii..vorrei leccarle la fica.." disse ansimando.

E qui volevo arrivare io.

-"No amore questo no mi dispiace."

-"Come no..pensavo fosse il tuo sogno vedermi con una donna.."

-"Lo e' ancora, ma questa troia che ti sta facendo bagnare solo a guardarla, ha il cazzo amore.." le susurrai toccandole con una mano un seno e con l'altra il clitoride.

Ebbe proprio un sussulto. Non avevamo mai approfondito questo tema, a volte solo ci era capitato di scherzarci su. Il fatto era che sì era un trans, ma aveva tutte le fattezze di una donna strafica. A guardarla io vedevo una femmina e in viso ricordava vagamente Anna la mia vicina (quella del racconto), forse anche per quello mi intrigava. Ero quasi sicuro ...