1. Da principessa a puttana 1 - Chiavata


    Data: 06/03/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Prick, Fonte: EroticiRacconti

    ... più uomini uno dopo l’altro, od anche insieme, erano diventati normali e fonte di involontario piacere, non si era mai abituata ad essere sodomizzata ed anche se le avevano preso il culo innumerevoli volte, dopo il primo stupro, l’esperienza le provocava sempre dolore sia fisico che psicologico; i suoi carcerieri, però, oltre a volersela godere, la volevano umiliare a tutti i costi e in tutti i modi (forse anche per questo – e non solo per la sua straordinaria bellezza – era la prigioniera più richiesta del bordello) e tra le varie violenze che doveva subire quotidianamente le sodomizzazioni erano particolarmente dure per lei.
    
    Purtroppo per la Principessa le iniezioni di ormoni e la somministrazione quotidiana di anfetamine e di farmaci simili al Viagra, cui la sottoponeva il famigerato Dottore, la avevano resa dipendente da dosi massicce di sesso di ogni tipo, il suo corpo, in persistente e continuo ‘calore’, le urlava e le imponeva, suo malgrado, un costante bisogno di rapporti sessuali e prendeva il sopravvento sulla sfera psicologica, per cui lei si trovava, contro la sua volontà, fisicamente disponibile alla monta, con la vagina ...
    ... costantemente lubrificata ed inondata di secrezioni, e pluriorgasmica, ma, comunque, soffriva psicologicamente i continui stupri che subiva ed il fatto di essere stata degradata al rango di puttana e di giocattolo sessuale del superdotato Comandante e di tutti gli uomini cui lui la costringeva a concedersi. La pulsione sessuale per la Principessa era talmente forte che, nei rari momenti in cui i suoi stupratori le concedevano di riposarsi e non era attivamente impegnata a soddisfarli, la vista delle altre prigioniere alla monta sui materassi abbandonati per il salone le faceva montare una foia bestiale, tanto che la sua mano andava quasi involontariamente a stimolare il clitoride e non era insolito che la masturbazione la portasse all’orgasmo tra i lazzi dei suoi “amanti” che la sentivano gemere ed urlare il suo piacere. Il suo stato di prostrazione psicologica era, se possibile, accresciuto dal fatto di sapere che l’abisso di abiezione in cui lei e la figlia erano state precipitate era costantemente documentato in ogni particolare con video e foto e che quelle che mostravano le loro prestazioni più estreme ed aberranti venivano trasmesse al Principe suo marito. 
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