La Vendetta Perfetta- Seconda parte - Racconti Erotici

La Vendetta Perfetta- Seconda parte

Dopo quella sua affermazione cominciai a pensare che piano piano la stavo convincendo e la cosa mi eccitava non poco ma una parte di me era delusa perchè è vero che avrei voluto vederla tra le braccia di un altro (e non solo) ma un tradimento non lo avevo considerato. A quel punto la prima cosa da fare era scoprire se e con chi mi tradiva, quindi visto che aveva un iphone ed io conoscevo l’account fu molto semplice, grazie ad un programma, scaricare tutti i messaggi,chiamate, whatsapp ecc ecc. Cominciai per prima cosa a scorrere il registro chiamate e mi sono soffermato su quelle più frequenti e quelle più lunghe. Erano tutte di persone che conoscevo, tutte tranne una registrata sotto il nome di Angela; adesso per me era più semplice andare a sviscerare le chat di whatsapp. Comincio a leggere la chat dall’inizio e vedo subito che i messaggi avevano avuto inizio 4 mesi prima. All’inizio le solite frasi di circostanza ma poi vedo che lui le scrive che l’aveva notata ad una cena e più precisamente alla cena aziendale della ditta per la quale lavoro e poi scopro che il suo nome non è Angela bensì Angelo. Poi continuando scopro che era circa un mese che si vedevano… lei che gli mandava foto..da principio caste poi sempre più spinte, poi le solite richieste dell’abbigliamento che doveva, anzi, che non doveva indossare per l’appuntamento e via dicendo. Ok …ero cornuto… adesso bisognava scoprire chi fosse il fortunato. Per averla vista li doveva per forza essere un dipendente della ...

... mia stessa azienda, prendo il suo numero e lo confronto con tutti gli altri lavoratori…ad un certo punto Bingo…trovato era un ragazzo assunto sei mesi prima. Per un paio di giorni non feci nulla… dovevo prendere una decisione… e le possibilità erano due, o le dicevo tutto e l’avrei lasciata oppure trovare un modo per vendicarmi…ma come?. Dopo qualche giorno decisi che per il momento non avrei scelto ne la prima ne la seconda opzione… forse non vi ho detto che nell’azienda dove lavoro sono il direttore e uno dei miei compiti è organizzare le aperture delle nuove filiali, quindi, visto che il mese successivo avremmo inaugurato una sede a 500 km di distanza chiesi, come faccio ogni volta, ad alcuni dipendenti tra i più validi se volessero trasferirsi per un anno nella nuova sede. Scelsi 5 persone tra i quali Angelo…. li convocai e feci loro la proposta con l’incentivo di una promozione più un bonus di 500 euro al mese per tutto l’anno. Logicamente ricordai loro che erano liberi di rifiutare ma per coloro che avevano un contratto a tempo determinato l’azienda avrebbe avuto un occhio di riguardo in futuro e tra i 5 l’unico con questo contratto era proprio il nostro playboy. Guarda caso la sera Serena mi fece domande sulla nuova sede e che se avessi voluto sarebbe stata disposta a venire con me visto che Milano le è sempre piaciuta molto. Io le ho risposto che non era il caso visto che sarei stato tutto il tempo impegnato e quindi si sarebbe annoiata e poi le ricordai che quando 10 ...