il culetto della mia ex - Racconti Erotici

il culetto della mia ex

A me son sempre piaciute le ragazze con un sedere abbondante, la mia ragazza attuale ha un bel culetto a mandolino, alto e sodo. La mia ex invece aveva un bel culo grande, ma era più morbido e meno sodo tanto da avere anche un po’ di cellulite, ma lei amava comunque ostentarlo in spiaggia con i perizomini e al lavoro con i minishort.

La mia ex aveva un vizietto, amava infilarsi piccoli oggetti come matite o il rossetto nel sedere mentre si masturbava. Un giorno era a casa mia ci stavamo preparando per una festa quando lei esce dal bagno e avanza piano piano verso di me con aria furbetta; si abbassa gli short e si gira dandomi la schiena io l’abbraccio e sento che ha qualcosa sul sedere, scosto il tanga e vedo che ha infilato un mio evidenziatore dentro al suo buchetto. Lei sorride e mi dice:- guarda che bello, adesso potrò andare alla festa camminando come quella troietta tua amica che fa gli anni oggi.

Le sfilai l’evidenziatore e cominciai a leccarle il buco del culo, poi cercai di infilargli l’indice ma lei si scostò bruscamente dicendomi:- dai mi sento troppo una ragazza sporca a fare queste cose…andiamo alla festa.

Passarono alcune settimane e io nn ripensai molto a quello che era successo.Una sera mentre facevamo l’amore lei mi stava cavalcando; ci stavamo dando di brutto ma a un tratto lei si sposta in avanti e lo lascia uscire, io sbuffo e cerco di rimetterlo dentro ma lei si alza e và alla scrivania, rovista nella penombra e torna indietro ridacchiando e ...

... mostrandomi un pennarello. Si ridistese su di me e me che la ripenetrai, lei con la mano si infilava il pennarello nell’ano dopo averlo leccato un po’, con qualche mugugnio lo infila tutto e riprendiamo a pieno ritmo. A un certo punto ero troppo curioso, tolsi il pennarello e infilai un dito lei ansimava e non fece una piega le infilai due dita e lei incurvò la schiena per farle entrare… Io ero eccitatissimo , le sussurrai all’orecchio: lo vuoi prendere nel culo? Lei si fermò… con voce intimorita disse:- ma nn so nn è così tanto dilatato da farlo entrare, mi farai male. Io annuì e dissi, di stare tranquilla che non mi importava di avere quel tipo di rapporto. Lei sorrise e disse:- però a me si che importa dia vere quei rapporti! Fece una risatina e si distese sul letto sollevando il sedere e allargando le chiappe con le mani.

Io le salii da dietro e con la mano cominciai ad accompagnare il pene nel suo buchino, mi stupii di quanto fosse stretto, lei era tutta rossa in viso e quando spingevo faceva una smorfia. Mi dispiaceva farle male e mi fermai, lei allora sbottò:- nn fermarti finchè nn è tutto dentro! Io spinsi pian piano aiutandomi con la mano fino a età, poi rallentai, lei aveva cominciato ad abituarsi, si masturbava la patatina con una mano, mi sporsi e le dissi:- lo vuoi tutto?

Lei disse:- si ti prego lo voglio tutto dentro di me, ti prego!

Io allora lo spinsi tutto dentro in un'unica botta, lei ansimava e gemeva. Cominciai a spingere ritmicamente finchè venni. Lo ...