1. Non c'è cosa più divina che sco


    Data: 01/04/2018, Categorie: Anale Masturbazione Prime Esperienze Autore: Eliseo89, Fonte: xHamster

    ... potevo fare a meno di fissarli, ritornammo a casa, ci lavammo, cenammo e di lì a poco andammo a dormire....
    
    Non prendevo sonno, o meglio..non riuscivo a dormire bene, non trovavo una posizione comoda, così dopo di un po' mi girai verso di lei che mi voltava le spalle e l'abbraccia istintivamente mettendole un braccio intorno alla vita, da bambini dormivamo spesso così...ma lei non dormiva questa volta.. A quel gesto lei prese la mano e la porto su verso il seno da sotto la maglia, era senza reggiseno e ricordo adesso come allora la sensazione che provai a toccarle i capezzoli, grossi e turgidi. Le ho stretto il seno nella mano ed ho iniziato a baciarla sul collo, lei si è voltata ed abbiamo iniziato a limonare avvinghiati mentre le sfilavo la maglietta. Eravamo entrambi in mutande, e le mie non contenevano più il mio cazzo diventato immediatamente duro quando le toccai il seno. Lei portò giù una mano, la infilo nelle mie mutante e mi afferrò le palle muovendole nel suo palmo. Io sfilai le sue e iniziai a farle un ditalino con due dita dentro...di lì a poco me la ritrovai a cavalcioni su di me, prese il mio cazzo e se lo infilo dentro e inizio a muoversi lentamente...ero eccitato..troppo, non so quanto avrei resistito, intanto lei accelerava e il mio cazzo pulsava sempre di più...lei si mordeva il labbro finchè non si abbasso vicino e inizio ad ansimare sempre più forte...stavo per esplodere e sento lei che mi dice:
    
    non ce la faccio più..vengoo...
    
    alche pure ...
    ... decisi di lasciarmi andare in un orgasmo mai provato. Non durò molto, e nel giro di poco ci addormentammo nudi.
    
    La mattina seguente fu sempre lei a svegliarmi, ancora nuda dalla nottata precedente, dicendo
    
    buongiorno ad entrambi!
    
    riferendosi al mio cazzo duro per la classica erezione mattutina, lo afferro alla radice e inizio a far su e giù lentamente, seduta sul letto affianco a me. Si piegò e diede un bacino alla mia cappella e mi guardo:
    
    ieri sera è stato fantastico, ma è durata troppo poco, stasera si fa sul serio...
    
    e concluse questa sua frase con un bacio in bocca mentre le le toccavo il seno da sotto. Poi lei si stacco, si coprì il seno e andò in bagno.
    
    Come i giorni precedenti andammo al mare, ma questa volta era diverso, in acqua non ci staccavamo mai e continuavamo a baciarci come se tutto sarebbe successo in quel momento sotto gli occhi tutti. Siamo cugini ma per la gente intorno eravamo una coppia qualunque. Arrivò la sera, dopo aver cenato e l'immancabile partita a carte con i nonni nell'altra casa tornammo alla nostra. Io andai poco dopo, ci eravamo accordati così, voleva farsi trovare sotto le lenzuola, nuda con solo il perizoma.
    
    L'unica luce accesa era quella del suo comodino, senza dir niente allungo l'indice indicando di avvicinarmi, si alzò dal letto e mi spoglio completamente, mi fece sedere nel letto e inizio a farmi un pompino. Con una mano teneva le palle e con l'altra muoveva su e giù mentre teneva la mia cappella tra le sue labbra e ...