La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 45
Data: 02/03/2020,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... come sarebbe stato straordinario averle entrambe a letto, la sua reazione mi stupì, passò il resto della serata a sorridere quando i nostri sguardi si incrociavano e la cosa mi mandò in pappa il cervello.
Quando salimmo in macchina per rientrare a casa Simona iniziò subito a parlare di quello che era successo.
– “Secondo me Roberta è pronta per entrare nelle nostre serate…”;
– “Non credo Simona.”;
– “Invece ne sono convinta, dovresti parlargliene, è bellissima, l’ho guardata prima mentre la scopavi, non hai idea di quanto avrei voluto leccarla mentre il tuo cazzo era dentro di lei…”;
– “Così mi mandi in tilt, sarebbe il mio sogno avervi a letto insieme…”.
Entrammo in casa e si buttò su di me, trascinandomi a letto all’istante, ci baciammo e spogliammo in un baleno, si mise con la testa in mezzo alle mie gambe leccandomelo avidamente.
– “Sento il profumo della sua figa sul tuo cazzo…”.
Leccava di gusto e lo succhiava in maniera straordinaria, era eccitata, bollente e desiderosa quanto me di provare questa esperienza.
– “Immaginaci entrambe intente a succhiarti il cazzo, le nostre lingue passerebbero su ogni cm del tuo corpo a lungo…”;
– “Non ti fermare Simona…”;
– “Mentre te lo succhio lei ti lecca le palle, tu staresti li a goderti il nostro lavoro di bocca, scommetto che saresti in estasi…”;
– “Lo sono anche adesso, ma immaginarvi entrambe in mezzo alle mie gambe sarebbe un sogno….”;
– “Poi mentre te lo succhio tu le leccheresti la ...
... figa, sarebbe grondante di umori come lo era prima, vorresti scopare prima lei, la prenderesti a pecorina, io sarei sotto a leccarti le palle mentre la penetri…”;
– “Mi stai facendo impazzire Simona…”;
– “Poi passeresti a scopare me, prima nella figa e poi nel culo, forte come sai che adoro…”.
Raccontava eccitata entrando nei minimi dettagli mentre mi faceva un pompino a dir poco straordinario, mi guardava negli occhi come al solito, sentivo il calore della sua bocca e della sua lingua in ogni centimetro del mio sesso, avrei voluto che non si fermasse mai, le accarezzavo la testa, accompagnava il mio gesto come una gattina che fa le fusa.
– “Dopo avermi fatto godere come solo tu sai fare passeresti al suo culetto, il suo è più stretto, per agevolare la penetrazione lo insaliverei per bene, mentre la inculi leccherei il suo clitoride e le tue palle, ogni tanto lo tireresti fuori per fartelo succhiare, lo dirigerei dentro al suo ano, finchè la sentiresti godere, infine toccherebbe a te venire, ci inginocchieremmo davanti al tuo cazzo e ci inonderesti di sperma, ce lo scambieremmo leccandolo dai nostri volti mentre tu ci guardi soddisfatto…”;
– “Cazzo Simona basta, adesso vieni qui!!!”.
La feci sedere sul mio cazzo inculandola senza prepararla minimamente, comparve una leggera smorfia di dolore sul suo viso ma scomparve all’istante, cominciò a cavalcarmi come una forsennata, era così bagnata che i suoi umori colavano e schizzavano sul mio corpo ad ogni affondo, ...