1. NUORA tradita.parte prima


    Data: 29/02/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Incesti Tradimenti Autore: ramo, Fonte: RaccontiMilu

    ... godere, senti come piaci al mio sesso, lo senti come ti pulsa dentro” , “ ti sento si, ti sento, non smettere mai ti prego, fammi impazzire per una volta”. Mise le sue braccia intorno al mio collo iniziando a baciarmi con foga e al tempo stesso inizio ad ondulate sotto di me, così che regalava lei il rittmo e la quantità di Cazzo da prendere dentro, ero anche io sul punto di venire, no volevo venire in lei, così glielo dissi e anche se lei mi assicuro che non c’erano problemi perché prendeva la pillola, io desideravo altro. Mi sfilai di dentro restando in ginocchio, mi osservò un istante, poi sì mise quasi accucciata davanti a me e si porto la cappella alle labbra. Era bellissimo vedere il mio cazzo nella sua arrapantissima bocca, gli misi entrambe le mani sulla nuca iniziando a pompare nella sua bocca, poiché lei gradiva gli andavo dentro il più possibile, ero io a dettare il rittmo, poco prima che arrivassero i primi spruzzi di sborra gli stavo letteralmente sbattendo la cappella in gola. Non so perché ma ai primi spruzzi gli hanno premura la testa così che schizza direttamente in gola, poi lo tirai fuori mentre altra sborra gli schizzo’ sulla lingua, lei cercava di acchiappare gli schizzi nella sua bocca, ingoiava davvero come una zoccola, e questo mi piaceva parecchio, anche perché avevo intenzione di appagare i suoi desideri e la sua sete di sborra bollente e cremosa.
    
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    L’eccitazione era troppo alta per fermarsi o anche solo per rallentare, Monica stava percorrendo ...
    ... tutta l’asta con la lingua, con le labbra lo mordeva, capivo da ciò, che lei era brava a fare lavori di bocca, sarebbe riuscita a farmi sborrare di continuo se non avessi fatto attenzione ma, anche prestando la massima attenzione, lei era troppo arrapante in ogni cosa, mentre con la lingua leccava mi osservava co i suoi occhi, era tutta sudata.l’ho distesa nuovamente sul letto e con un unico colpo gli ho infilato nuovamente il cazzo nella figa. “ sei troppo arrapante Monica, non vorrei mai smettere di scoparti, di farti sentire zoccola, la mia zoccolette tutta da fottere”. “ si Mario, fottimi tutta, fai di me la tua troia da lettooo, oh dio come.mi piace sentire il tuo randello si si, tutto dentro ti prego, fammelo sentire tuttologo “.
    
    Monica era ancora tutta inarcata sotto di me mentre io su di lei facevo su e giù con il corpo pompando in lei con forza..i nostri gemiti erano continui e anche abbastanza urlati Questo mi faceva capire che non avremmo mai potuto fare sesso con persone nei paraggi, ci avrebbero sentito.
    
    Questa volta, mentre lei era già venuta diverse volte in maniera copiosa, quando fui sul punto di sborrare, restai tutto piantato in lei è gli pisciai la sborra bollente direttamente contro l’utero mentre sotto di me Monica vibrava e gemeva, mentre ero ancora in lei e stavamo terminando entrambi i nostri orgasmi, incollai la mia bocca alla sua vidi che stava piangendo e mi disse che era tutto per gioia, per piacere.
    
    Continua…
    
    Avrei piacere di leggere ...
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