1. Ecco uno che ne ha.... almeno quanto me 2


    Data: 27/02/2020, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    ... moglie, insistendo sul fatto che è un gioco e non dev'esserci vergogna o fastidio.
    
    Precisa che legge molto sull'argomento cuckold e con noi non vuole far passi falsi: tiene molto alla nostra amicizia e gli dispiacerebbe comprometterla.
    
    Al che mi chiede cosa mi attrae di più: esser dominato o altro?
    
    A quel punto, stabilisco delle condizioni: qualsiasi cosa possa piacere a noi tre è riferita e relativa al solo momento del gioco, perché poi, nella più completa serietà e riservatezza, torneremo ad esser solo dei normali amici; lui mi rassicura che nel nostro rapporto non ci saranno mai problemi, fuori dal gioco.
    
    Gli confesso che non disdegno esser dominato e/o vedere mia moglie dominata e trattata da troia. Lui ride e mi conferma:
    
    "Allora hai trovato il tipo che fa per te. Quando vi va, organizzate pure qualcosa di più divertente di quello che abbiamo già fatto".
    
    Ci siamo salutati come vecchi amici: lui mi dà una pacca alla spalla e mi dice: "Adesso aspetto che sia tu a chiamarmi".
    
    Quando arrivo a casa, mia moglie, come sempre, è già informata di tutto: lui l'aveva chiamata appena lasciati.
    
    Quella stessa sera mia moglie era raggiante; quando sono rientrato mi ha abbracciato e baciato; aveva indossato dei fuseaux aderenti che le si infilavano fra lo spacco della vulva e, dietro, tra le chiappe, insomma tutto a pelle perché priva di slip; sopra aveva una canotta smanicata, senza reggiseno
    
    Quando esco dalla doccia, sono ancora in accappatoio; entro in ...
    ... cucina e l'abbraccio da dietro; lei si volta e mi bacia in bocca, poi allunga una mano e, spostato l'accappatoio, mi prende il cazzo in mano, già di una certa consistenza. Si abbassa e prende a succhiarmi il cazzo; io, però, volevo la figa, per cui la faccio alzare e la appoggio con il seno sulla tavola; le abbasso i fuseaux e mi abbasso, appoggiando la mia faccia fra le sue chiappe: era in un lago di umori. Dopo averla prosciugata, le infilo il cazzo in figa da dietro; purtroppo eravamo troppo eccitati e, dopo un po', lei comincia a scuotersi e a dirmi:
    
    "Cornuto, vorrei il cazzo di xxx in bocca: ti farei vedere come lo succhio".
    
    Io, a quelle parole, ho una scossa, come se avessi preso la corrente, e le inietto in figa un mare di sborra.
    
    Dopo esserci ripuliti ed aver cenato, ci mettiamo sul divano: lei mi racconta la giornata, mi dice delle telefonate avute con lui, compresa l'ultima, quella ricevuta dopo che ci eravamo visti,
    
    Mi dice che questa cosa la eccitava da impazzire e, soprattutto, quando lui le diceva: "Mi sono visto con il cornuto: è tranquillo, le corna le porta bene, non è per niente indispettito".
    
    Mentre mi racconta queste conversazioni, il mio cazzo ritorna duro ed anche lei si eccita di nuovo.
    
    Mi sale a cavallo e, baciandomi, mi dice:
    
    "E' vero: sei un cornuto mansueto e le corna non ti fanno male", dice questo mentre mi accarezza la fronte, poi scivola ai miei piedi e mi prende il cazzo in bocca; mentre me lo succhia, mi guarda insistentemente ...
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