1. Borgatari


    Data: 25/02/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: fed60, Fonte: Annunci69

    Avevo da poco scoperto, o meglio "riattivato", la mia natura omosessuale, non avevo ancora avviato completamente il mio percorso da trav, e la mia ricerca di esperienze con uomini era "ad ampio spettro" oserei dire.
    
    Non era ancora estate quando volli provare ad andare a Capocotta, famosa spiaggia di nudisti vicino Roma.
    
    Appena arrivato, verso sera, stesi il mio asciugamano e mi sdraiai sulla spiaggia, in verità non del tutto nudo, ma indossando un perizoma con un esile filo fra le chiappe, pensavo in questo modo di "dichiarare" apertamente a cosa ero interessato. Ero completamente depilato e pensai di essere "appetibile" per parecchi maschi.
    
    Cominciai a leggere (o a far finta di leggere) un libro, disteso sulla pancia. Data l'ora e la stagione c'era pochissima gente in spiaggia ed ogni tanto davo un'occhiata intorno per vedere chi c'era.
    
    Ad un certo punto notai alla mia sinistra, non lontano da me, due ragazzi che ostentatamente guardavano me e appena ero rivolto da quella parte mi facevano larghi sorrisi. Schivai i loro sguardi per due o tre volte fingendomi un po' imbarazzato, poi decisi di incoraggiarli e voltandomi verso di loro sorrisi anch'io timidamente.
    
    In pochi istanti me li ritrovai a fianco. Erano due ragazzi sui vent'anni, uno alto, biondo e muscoloso che al solo vederlo mi fece venire la pelle d'oca, l'altro moro e più basso e tarchiato.
    
    - Che stai a lègge? - iniziò subito il biondo
    
    - Ma niente, un romanzo,l'ho appena iniziato.
    
    - E te ...
    ... metti sempre così, co' sto ber culetto in mostra, nun è pericoloso?
    
    - Perché dovrebbe esserlo - dissi io facendo un sorriso malizioso da vera troietta?
    
    - Perché quarche malintenzionato...
    
    - ...come noi per esempio... - intervenne il moro
    
    - ...potrebbe penzà de "facce 'n giro"
    
    - Mmhh, e magari potrebbe darsi che a me non dispiaccia affatto - risposi io con un fare intrigante e compiacente.
    
    Ormai eravamo chiaramente nell'esplicito, infatti sentii subito le mani dei due sulle mie chiappe.
    
    - Ma non sarete mica pazzi a volerlo fare qui davanti a tutti - dissi scandalizzato e nel dirlo scostai le loro mani
    
    - Vabbè se vieni in pineta ce stanno bei posti appartati
    
    - Ok va bene - mi rivestii, presi il mio zainetto e mi incamminai con i due verso la pineta, sentendo le loro mani sul culo.
    
    - Io sono Daniele, o se volete Daniela, voi?
    
    - Io Piero e lui Alfredo - disse il biondo
    
    - Siete di Roma? - chiesi
    
    - Sì, Tor Bella Monaca, te?
    
    - Io Prati
    
    - Sémo borgatari, te dispiace?
    
    - Ma niente affatto, siete due bei ragazzi, perché dovrebbe dispiacermi?
    
    - Beh perché c'è la favola che in borgata sémo violenti.
    
    - Ragazzi mettiamo subito in chiaro questa cosa, io faccio quello che volete ma niente violenza ok?
    
    - Ma certo che no, pe' chi c'hai preso, te se scopamo regolare, bocca e culo, magari te famo 'n pigiama de sbòra e poi chi s'è visto s'è visto.
    
    - Ecco bravi, così va bene - quel modo così volgare e diretto di parlare mi eccitava da morire, ...
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