La colf polacca - 2 parte
Data: 21/02/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: grillino, Fonte: EroticiRacconti
... Katerina fece appena in tempo a lavarsi la bocca e il viso nel lavello della cucina...Quando stette per uscire, le pagai il turno di pulizie e le diedi il denaro che le promisi per ogni prestazione sessuale.
Qualche giorno dopo, Gloria andò a messa il pomeriggio. Katerina era intenta a pulire i vetri delle finestre. Il suo corpo slanciato sulla scala mi eccitò parecchio...le sue belle gambe tornite mi attiravano...quando scese dalla scala per sciacquare lo traccio le balzai addosso...!
Dopo le solite ritrosie e proteste, e dopo che la presi a schiaffi per ricordarle chi era il padrone di casa, le abbassai i fuseaux sino alle caviglie, le strappai le mutandine e comincia a molestarla, baciandola e masturbandola sul divano...la sua figa era calda, bagnata, pulsante di voglia...mi respingeva, ma aveva anche voglia...la puledra polacca era ritrosa ma vogliosa...le infilai il cazzo in bocca facendomi spompinare a lungo, Katerina era sempre più brava e impegnata...le succhiai i capezzoli rigogliosi e il seno bello sodo...le leccai la figa con passione, facendola godere come una troia.
Poi la misi a pecorina, a cosce strette per i fuseaux ancora che le legavano le caviglie, e la infilzai con il cazzo duro come l'acciaio...Katerina emise un urla incredibile, le sfondai la figa con dei colpi violenti, senza pietà, passionali...da padrone a schiava....cominciai a chiavarla come un martello pneumatico, sbattendola contro lo schienale del divano...senza pietà...il dominio ...
... del padrone era completo. Lei strillava e chiedeva pietà, che mi fermassi, che la stavo sfondando, urlava e piangeva anche in polacco...ma sentivo la sua fregna colare di umori, pulsare sotto le spinte del mio cazzo...era una situazione veramente ambigua e erotica!
La girai, le alzai le cosce chiuse sulle mie spalle, le sfondai il culo in quella strana posizione...lei urlò di dolore, ma si apriva le natiche con le mani per farmi entrare meglio...o per aumentare la mia eccitazione e farmi venire più in fretta e smettere lo stupro, ma in ogni caso stavo godendo come un orco!
Le diedi gli ultimi colpi nel culetto molto a fondo, entrai tutto, arrivai fino alla sua anima cristiana e polacca...poi uscii fuori masturbandomi e affondai il cazzo tra le sue tette...lei emise un timido sorriso, mi segai con foga e feci scorrere il cazzo tra quelle splendide tette, eruttando sborra in quantità industriale, annaffiandole il petto e la faccia, rimasta a bocca aperta e sorpresa per la virulenza dell'orgasmo, forse mai provato in quel con quel coglione del marito!
Katerina rimase frastornata, il viso lercio di sperma, che le colava dentro la bocca, sul seno, sui capezzoli...era bellissima. La baciai ovunque, leccandomi la mia sborra...poi mi ricomposi, lasciandola andare in bagno a lavarsi. Le lasciai i soldi concordati nella sua borsetta...
Dopo circa 10 minuti, mia moglie rientrò dalla chiesa e in un estremo impeto religioso, si misero nella camera degli ospiti con Katerina a ...