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Vendetta di una moglie
Data: 21/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Trans Autore: pinkslip, Fonte: xHamster
Lo ricordo come fosse ora,una gelida giornata di gennaio,le festività natalizie erano appena passate ed ero da poco tornata al lavoro. Non fatevi ingannare dalla desinenza femminile io sono o perlomeno ero un maschio finchè non la incontrai lei Antonella. All'inizio tutto sembrava filare liscio perfino l'intesa sessuale i nostri gusti in fatto di vacanze del cibo perfino i libri...sembrava tutto troppo bello troppo perfetto...mi ero innamorato di lei in un maniera spropositata...pendevo letteralmente dalle sue labbra....già le sue labbra...adoravo baciarle...una volta. Ma andiamo per gradi. Ritorniamo a quel gennaio in cui mi ritrovavo a passeggiare da sola per le calli e i campi di Venezia,nel cuore un peso enorme ,erano passate appena un paio d'ore in cui lei mi aveva mandata fuori di casa senza una valigia con i soli abiti che indossavo....Ma per farvi capire le motivazioni che l'avevano fatta giungere a quella drastica decisione torniamo ancora un pò di ore indietro,ero rincasata dal lavoro quando stranamente non la trovai come al solito alla porta di casa per darmi il suo solito bacio del bentornato ma la trovai invece seduta nel divano in mezzo al salotto...in mano teneva il mio cellulare e sui suoi occhi c'erano lacrime miste ad uno sguardo di livore...di odio..di vendetta. Quando la vidi con il mio cellulare in mano mi crollò il mondo...da scema non avevo mai impostato nemmeno un pin di sicurezza...se ...
... lo avessi dimenticato ovvio che chiunque avrebbe visto che io avevo un'amante...ed è quello che vide lei. " Sei una merda! Ti ho dato la mia vita i miei giorni migliori,mi fidavo di te!!!! Te ne puoi andare quando vuoi mi hai rotto davvero le s**tole!!!! Io cercai di giustificarmi ma peggiorai le cose. Iniziò a gettarmi addosso di tutto ad insultarmi poi mi spinse con una forza che non le pensavo avesse e mi obbligò ad uscire urlandomi che mi avrebbe ripreso solo alle sue condizioni se fossi riuscita a convincerla ma che adesso voleva rimanere sola. Passeggiai senza nemmeno curarmi ne del freddo ne delle persone che incontravo e mi salutavano...avevo la mente vuota almeno l'avevo per tutto il resto...pensavo alle sue parole...e capivo che non avrei mai potuto fare a meno di lei...che si l'avevo tradita ma che era stata solo l'avventura di un paio d'ore una cosa carnale ma non certamente sentimentale. Avevo deciso: sarei tornato a casa e avrei accettato qualsiasi cosa mi avesse imposto. Mai avrei però immaginato quello che la sua mente avrebbe partorito. Suonai al campanello con in mano un paio di dozzine di rose e la faccia da cane bastonato,cosciente del male che le avevo fatto. " Chi cazzo ti ha detto di tornare così presto? E poi che ci fai con quei fiori? Portali alla troia che ti sei fatto...merda!" "Lella ti prego mi spiace lo so mi sono comportato male anzi malissimo ma non lo farò più davvero...sono ...