Corna per regalo, i suoi amici - Racconti Erotici

Corna per regalo, i suoi amici

Come vi avevo anticipato nella prima parte, dopo aver realizzato il video, l’ho inviato ai suoi amici. Non c’è nulla che eccita di più un cuckold del far sapere a tutti quanto è cornuto.

Così nei giorni successivi sono stato tempestato dai messaggi dei suoi amici. Messaggi ai quali non ero molto intenzionato a dar seguito, fin quando il più carino del gruppo, quello che avrei tanto voluto scopare, non mi ha scritto. ‘Ciao bello, ho visto il video, anche io voglio fare un regalo ad Andrea’

A quel punto cosa dire? Se non ‘Certo! Facciamolo’

Mi propone una cosa ancora più interessante, per il weekend successivo era prevista una rimpatriata, in un ristorante, con una scusa avremmo annullato la prenotazione e spostato la festa a casa mia e del mio ex ragazzo. Così lui e i suoi amici mi avrebbero fatto la festa a me, davanti al cornuto.

Idea troppo eccitante per non essere seguita.

Quando rientra Andrea dal lavoro gli dico che il ristorante è chiuso per lutto e che mi ero offerto di fare la rimpatriata a casa nostra perchè avevsmo più spazio.

Dopo una prima incazzatura, data dal fatto che non lo avevo consultato prims di offrire casa nostra, si calma e accetta.

La sera dopo arrivano gli amici, sono 6 compreso il ragazzo con chi mi ero organizzato. Facciamo un aperitivo in sala e dopo 10 minuti arrivate le pizze, ci trasferiamo in cucina per mangiare. Gli sguardi dei suoi amici erano tutti su di me, anche lui se n’era accorto, felice e cornuto!

Mangiando uno ...

... dei suoi amici gli poggia una mano sulla spalla

“Bel video comunque!”

Tutti si zittiscono

“Mi ci sono tirato delle gran seghe, il tuo ragazzo è proprio una troia!”

Faccio una faccia il più indifferente possibile

“Ahahah sono un uomo fortunato!”

La prende sportivamente

“E noi degli amici fortunati!”

Dice il tipo facendogli l’occhiolino

Lui non capisce o forse si, ma non lo da a vedere.

Sono tutti tipi abbastanza sportivi, insieme giocano a calcetto, alcuni di loro indossano quelle tute tamarre Errea, attraverso le wuali intravedo i loro pacchi belli farciti, mi eccitano, come mi eccita un sacco quando si grattano le palle, cosa che accade in continuazione.

Finiamo di mangiare le pizze, accompagnando tutto con birra, poi ci trasferiamo di nuovo in salotto, sono tutti seduti sul divano ad angolo, io sulla poltrona, mentre Andrea, il mio fidanzato fa la spola fra la cucina e la sala portando vivande.

Mentre non c’è guardo il ragazzo con cui mi ero accordato e lui mi fa cenno di si con la testa.

Mi alzo e mentre vado verso di loro, tutti insieme mettono i piedi sopra al pouf. Credo si siano preparati una coreografia, che bravi ragazzi!

Mi inginocchio davanti al pouf e loro si sfilano tutti le scarpe lasciandole cadere a terra.

Inizio a toccare e annusare i loro piedi, hanno ancora indosso i calzini... sudati... profumano di maschio.

Mentre respiro a pieni polmoni i loro odori entra andrea in sala

“Che cazzo state facendo?”

“Sta ...