1. Alla fine sono riuscito ad umiliare la mia Sonia


    Data: 11/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Tabù Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster

    ... aveva fatto passare l’altra estremità della fune attorno alla barra della testiera ai piedi del letto. Poi aveva disconnesso dal letto i due bracciali che Sonia portava ai polsi, bracciali di fattura del tutto simile al collare, con struttura metallica pesante, ricoperti internamente e sui bordi con sintetico anallergico ed anelli a D giro giro che gli avrebbero permesso di incatenarla con facilità, a piacimento, in qualunque modo, in qualunque momento, quanto a lungo a Lui avesse fatto piacere.
    
    Le sue braccia erano adesso libere di muoversi, ma che cosa avrebbe potuto fare?
    
    Ancora afflitta dai tremiti per il dolore delle frustate, sentì il suo collare trascinarla con decisione in avanti, fino a piegarla in due, causando nuovo dolore sia al collare che ai legamenti delle gambe, ancora assicurate alle barre laterali del letto.
    
    Sonia appoggiò istintivamente entrambe le mani sulle barre laterali del lettino, proprio dove le cinghie le intrappolavano le ginocchia nel vano tentativo di spingersi su, ma ovviamente senza risultati apprezzabili… ma non c’era altro che potesse fare o tentare...
    
    Peraltro, in quella posizione le tettone di Sonia stavano dando un nuovo spettacolo al quale il Parone sembrava non essere preparato, e si era distratto: Ammirato avvolgeva con entrambe le mani prima uno e poi l’altro di quei due frutti prelibati, passando indisturbato le proprie braccia attorno al braccio di Sonia, ignorando gli s**tti involontari che il Suo tocco induceva sul ...
    ... corpo nudo di Sonia. Penzoloni, quelle tette sembravano volersi staccare dal corpo. La loro dimensione si era leggermente assottigliata in prossimità del torace mentre tutta la loro massa puntava verso il basso, tra le ginocchia.
    
    Le poteva afferrare alla base, non potevano scappare, ne aveva preso il totale possesso. Affascinato ed eccitato al punto da avere quasi un giramento di testa “Sonia ! Sono meravigliose e meravigliosamente indifese ! Pendono, ma sono sode al tatto… Le legherò ! Le legherò strette ! Urlerai ! Urlerai per me !”.
    
    Sonia comprendeva solo in parte cosa stava succedendo, in quel momento il dolore ai tendini delle gambe aveva il sopravvento su tutti i suoi pensieri. Se avesse potuto avrebbe implorato il suo Padrone di allentare quella nuova agonia, ma non poteva che mugolare indistintamente mentre Lui giocava indisturbato con le sue tette deliziose e sensibili. Ed anche se avesse potuto rivolgersi al suo Padrone…
    
    “Non ti lamentare per così poco Sonia. Ci sono posizioni ben più impegnative in programma per te, vedrai, molto presto! Comunque adesso intendo farti stare un po’ più sollevata, certo, ma mi aspetto che poi tu ti comporti da brava bambina… Che mi dici Sonia?”.
    
    Sonia era troppo presa per capire bene cosa Lui le stesse dicendo, ma quando sentì quella forte pacca abbattersi sul lato della sua anca destra e contemporaneamente quell’urlo nel suo orecchio “ALLORA ? RISPONDI ! FARAI LA BRAVA BAMBINA SE TI TIRO UN PO’ PIU SU LA SCHIENA ?” cominciò ...
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