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Alla fine sono riuscito ad umiliare la mia Sonia
Data: 11/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Tabù Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster
... di colpo ci si ritrova a dormire davvero poco, almeno così succede a me, forse sarà la differenza di pressione. In ogni caso ero sveglio e come accade ogni mattina avevo un erezione da far invidia ad un toro. Fui tentato di tirarmi una sega ma sapevo quanto la nonna odiasse la sborra sulle lenzuola quindi mi trattenni. Ormai non ero più un ragazzetto che sparava schizzi otto volte al giorno, ero un uomo fatto e potevo anche trattenermi. Quindi decisi di fumarmi una buona sigaretta. La prima del mattino è sempre la migliore. Mi infilai un kimono nero che avevo comprato in Cina qualche anno prima e che mi piaceva moltissimo con quel bel drago rosso e verde cucito sulla schiena che faceva tanto Bruce-Lee. Lo usavo tipo fosse una vestaglia quando nudo dovevo uscire dalla camera da letto per andare in bagno o appunto quando mi affacciavo al balcone per fumare visto che la nonna Leonida odiava con tutte le forze la puzza di fumo in casa. Col mio accappatoio legato in vita mi accesi la sigaretta e la fumai tranquillo. Sotto sentivo ancora l'uccello indurito ma come avevo previsto l'arietta fresca del mattino aveva avuto l'effetto di un mezzo anestetico e pian piano l'erezione stava sparendo. Fu a quel punto che la vidi. Era a circa centocinquanta metri da me esattamente sul terrazzo della casa di fronte alla nostra. La riconobbi subito era Teresa, una signora vedova di sessanta e qualcosa anni quasi coscritta di mia nonna e di lei anche molto amica. La ...
... conoscevo da sempre ma non l'avevo mai vista così. Non così. La vecchia, una mora sui novanta chili col ventre grosso e flaccido se ne stava sul suo terrazzo con indosso solo la pelle. Già, la tardona era tutta nuda! Sapevo per conoscenza diretta che la porta accanto al suo terrazzo era quella della sua camera da letto, non comunicante col resto della casa ed era quindi ovvio che la vecchia al risveglio dovesse per forza di cose attraversare il terrazzo per andare in casa o in bagno ma non avevo immaginato che lo facesse senza i vestiti addosso. Certo potevo capire e dare per scontato che la tardona dormisse nuda come facevo anche io ma immaginavo che prima di uscire dalla camera da letto ed attraversare il terrazzo si infilasse addosso qualcosa... come me appunto. Invece nulla la tardona era lì con le sue tette non grosse ma comunque invitanti e la sua peluria bella nera e molto florida. Bastò questa immagine per avere sotto alle gambe un alza bandiera non indifferente. Ora avevo tutto il cazzo ritto fuori dal kimono e sentivo la cappella pulsare eccitata. Continuando a fumare mi godetti quello spettacolino porno finchè la vecchia non sparì. Cosa stesse armeggiando sul balcone non l'avevo capito ma mi ero ben goduto quei cinque minuti di tettone e culoni dondolanti, di fregne pelose e di ciccia flaccida. Tornai in casa... andai in bagno e mi sparai una bella sega! Non potevo farne a meno. La mattina dopo lo spettacolo si ripetette quasi uguale ...