1. Alla fine sono riuscito ad umiliare la mia Sonia


    Data: 11/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Tabù Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster

    ... tempo che parve infinito e sentì chiaramente che la nonna veniva un orgasmo dietro l'altro ad ogni suo colpo di lingua. Man mano che la sentiva gemere capiva dove la vecchia godeva di più e affinava la sua tecnica di leccata di fica rendendola sempre più perfetta finchè non potendone più esclamò "SBORRO!" e le venne dentro la gola con un unico fiotto rovente.
    
    Stupendolo ancora una volta la nonna non accennò a staccare la bocca dal suo tubo di carne e anzi succhiò con ancor maggior convinzione. "Che buona la tua sborra".
    
    "Nonna ma che dici?".
    
    "C'è qualcosa di male se mi piace la sborra?".
    
    "No nonna".
    
    "E se mi piace il cazzo?".
    
    "No anzi anche a me la tua fica piace tanto".
    
    "E se ora ti dicessi che il tuo cazzo lo vorrei provare in fica?".
    
    "Che se allarghi le gambe ti servo subito nonna" sosprirò lui e senza tergiversare ancora la fece mettere sotto di se e guidandoselo con la mano glielo infilò dentro un centimentro alla volta.
    
    Da quel pomeriggio George non smise più di fottere.
    
    Gli piaceva. Era la cosa più bella del mondo specie con una vecchia porca assatanata come sua nonna.
    
    Così da quel momento non faceva altro che cercare un occasione propizia per restar soli e tirasi fuori il suo enorme cazzo duro tanto più che avendo saputo che quella vecchia bagascia era sempre senza mutande gli pareva ancor più facile prenderla come e quando meglio voleva.
    
    L'unico intrallazzo erano zia Vera che praticamente non usciva quasi mai di casa e quindi era ...
    ... sempre in mezzo ai coglioni nel momento meno opportuno.
    
    Eppure voleva fottere Quindi doveva trovare un posto tranquillo per farlo. Il cesso gli parve ideale. Difficile credere che la zia entrasse a guardare la sorella che pisciava quindi erano soli.
    
    Appena la nonna si avviava verso uno dei cessi della casa (per fortuna ce n'erano quattro) lui sgusciava subito dietro di lei chiudendosi la porta a chiave alle spalle.
    
    La prima volta lo fece con una certa paura temendo che la nonna si arrabbiasse ma appena entrato quando la vide seduta con la tazza, senza gonna a gambe larghe con quelle eccitantissime calze a rete autoreggenti capì che lei lo aspettava.
    
    "Pisci sempre mezza nuda".
    
    "Solo quando mi guardano" disse lei e senza giraci tanto attorno gli si avventò fra le gambe iniziando a spompinarlo.
    
    Soddisfatto la vecchia si girò di schiena con le mani poggiate sulla porcellana della tazza e si lasciò prendere in piedi mentre le strizzava i tettoni grossi e mollicci sotto alla camicetta. La porca soffocava a stento il suo orgasmo lui pompava e sborrava a raffica... Sapeva che fuori c'era la zia Vera che girava ma in quel momento non gliene fregava niente. Aveva solo voglia di farsi la nonna e non avrebbe smesso fino a quando non avesse raggiunto la sborrata.
    
    Quando usciva dal bagno pareva soddisfatto ma dopo pochi minuti la guardava di nuovo.
    
    Guardava le sue calze a rete, guardava la gonna sapendo che non c'erano mutande, guardava le grosse tettone mal celate ...
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