1. Racconti di un Master "Tizi" 1' parte


    Data: 11/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: JimmyPad, Fonte: EroticiRacconti

    - continuazione di "Tizi e Giorgia"
    
    Il giorno dopo, incontrai Tizi in pausa caffe', normalmente non lo prendeva al nostro piano ma evidentemente quel giorno voleva fare un eccezione.
    
    La vidi arrivare, il passo strisciante ed un po incerto, e la faccia sofferente.
    
    - Ciao Tizi, come mai cammini cosi? - mi fulmino' con lo sguardo ed io imperterrito, - sembra quasi che tu l abbia preso nel culo....- e vedendo che non c era gente vicino - ...e magari ti e' piaciuto, vero cagna in calore? -.
    
    Vedendola indecisa sul come rispondermi le tirai uno schiaffone dicendole - da ieri sei la mia cagna e con me devi tenere un atteggiamento umile e sottomesso - le lacrime le scesero automatiche ma mi disse - si va bene.....- la girai le diedi due pacche sul culo che le fecero scendere maggiormente le lacrime e le dissi - lunedi ceniamo a casa tua, non prendere impegni, ci siamo capiti? - Lei mi disse - si Signore - e usci dall antibagno.
    
    Passai il fine settimana euforico, non vedevo l ora che fosse lunedi serA per averla tra le mani, pensai a come scatenare su di lei la mia perversione, a cosa farle provare per renderla sottomessa.
    
    Venne lunedi, l aspetto nel parcheggio e le dico - stasera alle 19e30 sono da te, datti da fare come cuoca, non vorrai deludermi gia la prima volta?- mi guardo' con il suo fare di superiorita' e disse solo - ti aspetto -
    
    Alle 19e30 suonai al citofono, mi apre salgo e la trovo ad attendermi sulla porta, vestita jeans e maglietta, entro mi saluta ...
    ... incerta sul da farsi, la guardo in mano ho un collare di cuoio, da cane di grossa taglia, largo, - spogliati - le dico - nuda -mi guarda e lentamente si toglie la maglietta una canottierina a nascondere piu che il seno dei capezzoli, - dai sbrigati che non abbiamo tutta la sera - lei velocizza in breve e' nuda - mettiti a 4 zampe- le faccio appoggiare la fronte a terra, le ispezono il sedere, ci sono ancora i segni piu profondi lasciati qualche sera prima, alcuni sono ancora a carne viva, mi avvicno al collo e le faccio vedere il collare - una volta indossato sarai la mia schiava, una cagna al mio servizio senza alcun diritto, mi chimerai solo Padrone e non parlerai se non quando te lo diro io , voglio che questo tu lo abbia capito bene, per cui sei consapevole di cio che comporta farti mettere il collare? - si ho capito - mi rispose - le diedi un calcio nel culo che la fece allungare a terra, - ho detto che devi chiamarmi Padrone ..... ora ripetiamo, hai capito cio che ti ho detto? vuoi il collare? - e stavolta - si ho capito Padrone, voglio il collare Padrone - glielo misi ed agganciai il guinazglio.
    
    La portai in cucina, -cosa c'e da cena schiava - il pollo e' nel forno assieme alle patate rispose - lei sempre a 4 zampe disse - devo apparecchiare la tavola? - non le risposi, aprii i cassetti alla ricerca di un mestolo di legno e trovatolo le dissi - le cagne non parlano, tel' ho gia detto che devi parlare solo quando sei interrogata, visto che hai scarsa memoria te lo ...
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