Adele, il giorno dopo - Racconti Erotici

Adele, il giorno dopo

... Stupido.". Marco insistette con le sue avances: "ovviamente ci guadagnavo solo io". E ammiccava ad Adele.

Adele non se lo filava affatto. Dopo qualche altro timido tentativo Marco si decise che non era il caso di insistere con Adele e abbandonammo la stanza. Fui audace nel dire ad Adele che poteva tenere il mio numero perché stavo nella stanza a fianco e poteva chiamarmi se c'erano problemi.

Rientrati in camera controllo il telefono e Adele mi ha già scritto un "ciao" su WhatsApp.

Cominciamo a messaggiare. Mi chiede se veramente il marito voleva farla scopare da quello. Gli dico come stanno i fatti e gli chiedo del marito. Dorme profondamente ed anche i bambini.

Le dico che voglio vederla ed insisto perché non abbiamo poi tante occasioni. Finalmente accetta. Ci vediamo nel corridoio. È buio. Cominciamo a pomiciare. Le infilo tre dita in figa.. si inginocchia e me lo prende in bocca. Ci ferma un rumore. Siamo decisi a rientrare nelle nostre stanze..ma udendo dei passi...apriamo la sua stanza ed entriamo entrambi lì.

Resto sull'uscio ma sento il marito russare. La tocco, mi dà del pazzo.

Prendo il telefono e per non parlare scrivo: " voglio farlo qua, è eccitante" . Mi dà del porco ma mi tocca il cazzo.

Siamo davanti alla porta del bagno. Voglio ancora più porcaggine. So che il marito è in boxer perché lo abbiamo messo noi a letto. Le scrivo sul telefono " vai lì, spoglialo e vedi se si sveglia, se si sveglia me ne esco" lei non vuole e mi dice di finirla. Le dico che era x fare una cosa trasgressiva. Lei allora mi dice di chiamare Marco, quello di prima e farlo in tre con lui se proprio voglio.

Ma di Marco non ho il numero e non so la camera...ma in camera mia c'è Pasquale... a cui sto per fare una sorpresa inattesa