Una cuginetta devota...
Data: 06/02/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Anale
Hardcore,
Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster
... rose.
- Grazie schiavo- rispose teneramente la Padrona ricevendo il mazzo. La Signora ammirò a lungo le rose e le collocò sul tavolino, dopo di ché si sedette sul divano.
Lo schiavo devotamente composto con le braccia dietro la schiena e la faccia rivolta verso il basso, aspettando un qualunque gesto della Padrona, la quale stava seduta con le gambe accavallate con quel bicchiere di chardonnay in mano che guastava a piccoli sorsi. D’un tratto la Signora alzò gli occhi e con un piede incominciò a far dondolare la bottiglia, prima dolcemente e poi forte, a volte sollevando la bottiglia, sempre con il piede per farla ricadere, se il liquido al suo interno era agitato, lo schiavo non lo era da meno, era teso e felice, sopportava con gioia il trastullo della Padrona. la Padrona a questo punto vuotò il biondo vino e ordinò allo schiavo:
- prendi il bicchiere, vai in cucina e lavalo!
- Si Padrona subito
- Cerca di far ondeggiare quella bottiglia che mi diverte
- Si, certo mia Signora
Lo schiavo fece presto entrò in cucina eseguì l’ordine impartito da Sonia e ritornò al cospetto di costei.
- bene schiavo sono ormai le 19.00, io vado a casa.
- Ma, padrona di gia?
- Dopo esco con le mie amiche, inoltre non permetterti mai più di avere quel tono con me, abbiamo passato delle belle ore assieme.
- Mi scusi, non era mia intenzione mancarle di rispetto.
- Dal momento che non ti basta, terrai la bottiglia fino a quando non ti chiamerò io
- Si ...
... Signora
- Spero di non dimenticarmi – sogghignò la crudele Sonia
- … lo schiavo non rispose…
- ho anche dei compiti per te, dovrai iniziare ad attrezzare il dungeon, sistema le mie cose nel armadio, e non giocarci, l’armadio trovalo tu… cerca di pensare a come soddisfarmi a rendermi felice
- si Padrona, sarà un piacere esaudire ogni suo desiderio.
- Allora io vado, mi cambio al volo e vado via, salutami come si deve!!
Lo schiavo si inginocchiò accolse il piede della Padrona tra le proprie mani e lo baciò, poi si rimise in posizione consona a testa bassa, non una parola usci dalla bocca della Signora, si alzò e mentre si sollevava dal divano baciò sulla fronte lo schiavo, il quale rimaneva immobile, fino a quando la Padrona gia cambiata gli disse:
- ciao schiavo buona serata
- buona serata a Lei mia Padrona.
lo schiavo rimase impietrito per almeno dieci minuti poi si alzò e si diresse in cucina curiosò nello s**tolone e nella valigia della Padrona, i quali contenevano, strap-on, dildi, clamps, fruste, pinze, completi in latex, in particolare di colore nero, un vestito da colf, ancora nella confezione e altri strumenti. Poi si affrettò a portare tutto nel dungeon, che ancora era spoglio, si fermò a lungo ragionando su come attrezzare quella stanza, cercando di indovinare lo stile e le voglie della Padrona, aveva sempre la bottiglia appesa ma era così preso a pensare alla sua Lady che non di faceva caso. Dopo la cena, composta da un riso in bianco semplice, si ...