La mia lei è generosa nelle forme e nel donarsi (prima parte)
Data: 05/02/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Sesso di Gruppo
Autore: Fungo Porcino, Fonte: RaccontiMilu
... pietanze preparate dal mio amore accompagnandole
con dell’ottimo vino che contribuisce a sciogliere gli animi. Dopo
cena ci accomodiamo in salotto dove continuiamo a conversare
del più e del meno e parliamo anche del passato raccontando a lei
di alcune delle nostre avventure. Lei ascolta interessata e
visibilmente eccitata. Ad un certo punto si alza e dicendo che torna
subito. Passano pochi minuti e la vediamo ritornare , ha tolto
gonna e camicetta e ora sopra l’intimo indossa un babydoll nero
trasparente che le arriva a metà coscia. Noi due restiamo
affascinati da quella visione. Lei si siede sul divano , accavalla le
gambe e messa una sigaretta in bocca chiede da accendere.
Entrambi ci proponiamo in contemporanea con l’accendino in
mano incapaci al momento di proferir parola. Lei con fare deciso
ci dice di spogliarci a vicenda e noi obbediamo senza esitare. Poi
ci invita a baciarci e così facciamo , sento il mio membro crescere
e mentre bacio Giorgio vado a cercare il suo e lo trovo già teso
così lo prendo in mano e inizio a massaggiarlo mentre lui fa lo
stesso col mio. Continuiamo così a baciarci , i nostri corpi nudi
abbracciati e i nostri membri l’uno nella mano dell’altro. Lei ci
osserva viziosa mentre aspirava lunghe boccate di fumo. Ci fa
cenno di sederci accanto a lei. Ci guarda negli occhi , dal suo
sguardo si legge la promessa di imminenti momenti d’estasi
amorosa. Mi bacia,la sua lingua a giocare ...
... con la mia , poi baca lui
e il vedere le lingue che serpeggiano nelle loro bocche mi da un
ulteriore scossa di eccitazione. Le sue mani scendono ad afferrare i
nostri cazzi che inizia a maneggiare con abilità. Noi ci dedichiamo
allora ai seni che dopo aver abbassato le spalline del babydoll
riusciamo , non senza impegno a liberare dalla loro prigione di
pizzo. Due mammelle che ti ci vorresti perdere , le areole ampie e
rosa ed i capezzoli ritti e turgidi. Palpiamo quei seni a piene mani
e succhiamo quei capezzoli come a cercarne nutrimento. Ogni
tanto ci alterniamo e passiamo dal seno alla bocca con trasporto.
Arriva il momento di spostarci in camera da letto , Paola ci
precede , si ferma accanto al letto e lentamente lascia scivolare a
terra il babydoll , poi si slaccioa il reggiseno e lo getta su una
poltrona , infine si volta dandoci le spalle e inizia a togliersi le
mutandine chinandosi sempre più per sfilarsele dalle caviglie
mostrando il culo da matrona e il suo sesso invitante.
“Amore vieni e leccami la passera” Non mi faccio pregare , mi
inginocchio dietro di lei , le passo i pollici tra le calde labbra
ormai fradice e gocciolanti desiderio e affondo la bocca ,l ecco e
succhio intrufolando la lingua e bevo goloso mentre le stuzzico il
clitoride con due dita , lo titillo e lo pizzico. “Ho voglia di
prenderlo ora , prepara il tuo amico , bagnaglielo con la tua saliva
e poi accompagnalo dentro di me” Giorgio ...