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Meglio di una scopata
Data: 03/02/2020, Categorie: Incesti Autore: Fungo Porcino, Fonte: RaccontiMilu
Dovete sapere che gli appartamenti sono comunicanti e c’è libera circolazione da uno all’altro , spesso ci si trova a tavola tutti insieme , in pratica viviamo come un unica famiglia . Vi parlo ora di mia nipote Giada . Nonostante i suoi 21 anni sembra una ragazzina tanto che più di una volta le è capitato che acquistando un pacchetto di sigarette le chiedessero i documenti . Fisicamente è minuta , arriva a malapena al metro e sessanta , è ben proporzionata però , ha un bel seno abbondante e sodo e un culetto ben fatto . Dopo aver terminato il liceo ha deciso di cercarsi subito un lavoro e data la difficoltà di trovare un occupazione attinente al suo titolo di studio non appena ha saputo che cercavano ragazzi giovani da inserire in una azienda di logistica appena aperta a pochi chilometri da qui non ha perso tempo e ha fatto subito domanda di assunzione . Ora è quasi un anno che lavora li e anche se i ritmi sono un po pesanti e non è ciò a cui ambiva non si lamenta perché l’idea di non dipendere più economicamente dalla famiglia è un motivo di orgoglio e soddisfazione che le fa pesare meno il suo compito . Un sera di quest’estate ci trovavamo tutti a cena insieme e lei si lamentava di sentirsi le spalle contratte la schiena indolenzita . Mi propongo di farle un massaggio in quanto avevo imparato qualche tecnica tempo prima quando c’era ancora mia madre che soffriva spesso di mal di schiena . Dopo cena la invito a sedersi su una sedia e le faccio un massaggio a collo e spalle ...
... che ha l’effetto di farla stare meglio . Dopo quell’episodio ogni volta che Giada si sentiva particolarmente stanca veniva da me ed io la rimettevo in sesto con un bel massaggio rigenerante . Per me era una gioia poter mettere le mani sul suo corpo giovane anche se non mi sono mai azzardato a sconfinare dal mio compito di massaggiatore e non ho mai avuto occasione di vedere altro oltre la sua schiena nuda . Arriva un lunedì di agosto . In quel periodo nell’azienda in cui lavorava Giada si era deciso , a causa del caldo intenso di anticipare l’orario di inizio alle 4 del mattino per cui l’uscita avveniva alle 12:30 . Quella mattina mia moglie e mia cognata dovevano accompagnare la madre in una clinica di Milano per una serie di controlli per cui non sarebbero ritornate fino a sera e lasciarono a me il compito di accogliere Giada al suo ritorno . In effetti non dovevo fare nient’altro che riscaldare le pietanze che loro avevano già cucinato . Quel giorno saremmo stati soli io e lei in quanto oltre all’assenza delle tre donne anche Dario , mio nipote e fratello di Giada era uscito e non si sarebbe rivisto prima dell’ora di cena , del resto a quella età i ragazzi la casa la frequentano solo per venirci a mangiare e a dormire e a volte neanche per quello .Giada arriva a casa , mi saluta con un bacio sulla guancia e si infila subito in bagno. Dovete sapere che lei immancabilmente quando rientra dal lavoro la prima cosa che fa è andare in bagno dove fa pipi , si libera dei pantaloni ...