1. Il centro benessere


    Data: 02/02/2020, Categorie: Etero Autore: hairfire, Fonte: Annunci69

    Il loro rimanere incollati l’uno all’altra era profondissimo, ultimo atto di un istante che andava oltre il semplice momento di sesso. Laura era fagocitata dall’abbraccio avvolgente di Antonio. Le braccia forti del suo uomo circondavano il suo corpo minuto, ma formoso in quelle parti che un uomo ama toccare ed accarezzare. Un quarta di seno la rendeva irresistibile agli occhi di Antonio, che aveva occhi e, soprattutto, mani, per quel corpo meraviglioso. Erano intenti a coprirsi di coccole, incuranti di quello che poteva succedere attorno a loro.
    
    Il vivace gorgogliare dell’idromassaggio giocava con la loro pelle e nascondeva la loro unione intima sotto il livello dell’acqua. Lui era ancora dentro di lei, dopo un orgasmo lungo ed intensissimo. Laura amava essere riempita dal bianco succo di Antonio, amava eccitarsi dominando il momento, stando sopra al suo uomo e giocando con il suo clitoride, abbandonandosi ad orgasmi meravigliosamente e dolcemente lunghi.
    
    Si erano presi qualche ora di relax. Come succedeva spesso, Laura accompagnava Antonio nelle sue trasferte di lavoro. Quel pomeriggio, Antonio aveva individuato un centro benessere che sembrava molto invitante. Si erano presentati e, dopo la registrazione ed avere ritirato i costumi monouso, si erano separati per prepararsi. L’uomo non amava fare la sauna con il costume addosso, per cui, sotto l’accappatoio era completamente nudo. Laura, al contrario, aveva indossato il costume monouso, perché voleva anticipare ...
    ... il suo uomo nella vasca idromassaggio. Cominciava già a pregustare il dolce massaggio dell’acqua sul suo corpo.
    
    Antonio entrò nella sauna completamente nudo, distendendosi sulla panca di legno e rilassandosi completamente, lasciandosi circondare dal calore della piccola stanza. Laura, dal canto suo, si immerse nell’acqua della vasca e attivò la funzione dell’idromassaggio. Quella parte del centro benessere era posizionata su una sorta di soppalco, creato apposta per contenere la stessa vasca. Un angolo quasi nascosto da una porta basculante stile saloon, che però lasciava aperta la parte inferiore. Chi era dentro la vasca poteva essere osservato da chi era nella grande sala del centro benessere.
    
    Nonostante la dolcezza del tocco dell’acqua, a Laura creava disagio il costume monouso; ogni movimento che ella faceva provocava la fuoriuscita del seno. Per cui, dopo poco, all’ennesima uscita, decise di togliersi quello che doveva essere ma che di fatto non era, il reggiseno appunto. Dentro l’acqua, seminuda, sembrava una dea dell’Olimpo. L’essere libera le dava anche un gradevole senso di eccitazione. Era talmente rilassata ed eccitata che decise di eliminare anche la mutandina. Era completamente nuda ed era letteralmente in paradiso. Nella sala avrebbero dovuto essere soli.
    
    Nessuno dei due si era accorto, però, dell’entrata nella sala di un uomo. Circa quarant’anni, muscoloso, leggermente brizzolato. Assolutamente non curante di chi era dentro, aveva appoggiato il suo ...
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