1. Tutto iniziò con un last...


    Data: 30/01/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: toscanotrivellatore, Fonte: Annunci69

    ... eccitatissimi, io imboccavo lei e lei me, lui ci guardava arrapato, ma anche il resto delle persone sedute negli altri tavoli ci guardavano, avevano capito che il nostro era una gioco a tre…
    
    Anche i camerieri, ci guardavano da lontano e sorridevano, questo era un po’ imbarazzante ma allo stesso tempo eccitante.
    
    Finito il dolce, decidemmo di uscire dal ristorante e andammo nel giardino pubblico antistante, c’era una panchina dove sedemmo iniziando a toccarci …
    
    Vedevo che le persone dentro il ristorante ci guardavano dalla finestra, erano tutti incuriositi.
    
    Io non resistivo più la volevo, così proposi loro di salire in auto ed andare in un posto più tranquillo,
    
    prendemmo l’auto di lui, la scelsi io perché si trattava di un SUV molto spazioso ed avevo già in mente cosa fare …
    
    Lui andò alla giuda ed io andai dietro insieme a lei.
    
    Gli dissi: “ora parti!”,
    
    lui lo fece e mi chiese: “dove andiamo ?”,
    
    risposi: “ tu vai, non importava dove andiamo ma in che modo andiamo …”
    
    Non resistevo più e la baciai, una bocca fantastica, dalla quale non riuscivo a staccarmi, le nostre lingue si cercavano vogliose mentre le mani esploravano i rispettivi corpi.
    
    Ci spogliammo in fretta, era molto caldo, lui apri i finestrini ed il tettino, il vento fresco scorreva sui nostri corpi caldi che si contorcevano sopra a quel sedile posteriore, dove la trasgressione e la lussuria la stavano facendo da padrone.
    
    Poi lei mi montò sopra a smorza candela e lo prese dentro, ...
    ... desiderandolo più di ogni altra cosa, andava su e giù e la testa a volte le usciva fuori dal tettino dell’auto, lui ci guardava dallo specchietto retrovisore.
    
    Le auto che scorrevano accanto a noi, guardavano dentro, ma i finestrini non erano aperti del tutto ed erano del tipo con il vetro oscurato, quindi ci intravedevano, la cosa era molto eccitante e peccaminosa.
    
    Poi lui si fermò in un parcheggio, scese dall’auto ed aprì il nostro sportello, ci ammirava mentre noi godevamo immersi nel piacere più sfrenato.
    
    Poi scendemmo anche noi, individuai un posto nascosto e dissi : “andiamo là in fondo” , si trattava di un posto buio e riparato, c’era una sorta di terrazza con una ringhiera robusta, l’appoggiai a quella ringhiera e me la scopai alla grande, in tutte le posizioni che conoscevo che si potevano fare in piedi, con lui che ci guardava e si masturbava.
    
    Fino a quando il nostro piacere esplose con un orgasmo sincronizzato.
    
    Fu l’apice del piacere, di quel momento trasgressivo ed eccitante che mi aveva fatto venire i brividi.
    
    Poi risalimmo sul SUV e tornammo al ristorante dove avevo lasciato la mia auto.
    
    Ci salutammo, un ultimo bacio a lei, mentre mi guardava con gli occhi di una donna che si era divertita moltissimo ma che non mi avrebbe più rivisto.
    
    Infatti il giorno seguente si cancellarono dal sito e disattivarono quel numero di telefono, prima di farlo però mi mandarono un messaggio:
    
    “grazie per la splendida avventura che ci hai fatto vivere, ricca di ...