Mi piace farlo con i vecchi
Data: 29/03/2018,
Categorie:
Maturo
Autore: carlosamy, Fonte: xHamster
Mi chiamo Samy e ho 47 anni, con mio marito Carlo sto benissimo,sono innamorata di lui e lui di me, ma abbiamo un "piccolo vizio" o meglio una piccola perversione: a me piace ancora oggi fare del sesso con uomini molto più grandi di me.
A lui piace questa cosa, adora guardare se possibile, altrimenti si accontenta dei mie racconti.
Tutto iniziò quando avevo 23 anni, e per una scommessa più che per reale interesse.
Con Luigi eravamo fidanzati da 2 anni e stavamo benissimo insieme, lui continuava a ripetermi di essere una ragazza tanto bella e seducente e che l'avrei fatto rizzare anche ad un morto.
Io mi schernivo di questi suoi apprezzamenti e dicevo che non era vero, che non ero così bella.
Ma lui insisteva e diceva che anche i vecchietti con me avrebbero avuto la loro bella erezione.
Questo botta e risposta era diventato quasi un rituale, finché un giorno io per sfida gli dissi:
"allora portami un vecchietto e vediamo chi ha ragione"
Passarono settimane e io non mi ricordavo nemmeno più della sfida che avevo lanciato, quand'ecco che una mattina mi disse che alla sera avremmo avuto un incontro con un suo conoscente 64enne e che sicuramente avrebbe vinto la sfida.
Io avrei potuto rifiutare, dire che era uno scherzo fare qualsiasi cosa pur di evitare quel incontro, ma la mia testardaggine ed orgoglio mi impedì di ritirarmi e di rimangiarmi la sfida lanciata, così finsi di non fare una piega ma, per tutto il giorno non ebbi altro che l'incontro serale ...
... per la testa.
All'ora pattuita Carlo mi passò a prendere io mi vestii bene ma non troppo sexy, non volevo dare subito l'impressione di una di quelle, andammo da questo signore, ci aprì un uomo distinto, curato, in forma anche se chiaramente mostrava la sua età, dopo un'ottima cena e qualche parola nel dopocena l'atmosfera risultava rilassata, il signore, Franco, è loquace e simpatico.
Carlo con una scusa se ne va, io a questo fatto non previsto, sono piena di collera con lui, mi lascia li come una sgualdrina qualunque nella mani di uno sconosciuto.
Ma ancora il mio carattere mi impedisce di abbandonare "la battaglia" e mi ritrovo seduta sul divano con un 64enne piacevolissimo ma troppo intraprendente.
In breve tempo si avvicina ed inizia ad accarezzarmi le gambe.
Ancora il mio carattere mi impedisce di scappare urlando, ma sto al gioco, lo faccio avvicinare, mi faccio toccare.
In breve lui mi è addosso e si sbottona i pantaloni facendomi vedere il suo attrezzo.
Fino ad allora visto solo quello di Carlo: questo era completamente diverso, mollo, raggrinzito e con le palle molto allungate e depilato, cosa che mi ha sorpresa non poco.
Dava l'idea di tutto fuorché uno strumento per la penetrazione simbolo di forza e virilità.
Comunque Carlo insiste con le sue avance e chiaramente me lo porta all'altezza della bocca; io nell'imbarazzo e nella collera verso Luigi trovo il tempo di esultare per il fatto che ho vinto io, non sono così bella come dice lui, a ...