Curiosità o voglia?
Data: 26/01/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Gay / Bisex
Autoerotismo
Autore: Mickey22, Fonte: RaccontiMilu
Vi chiedo dei feedback alla seguente email raccontimickey22@gmail.com. Ne approfitto per ringraziarvi dei messaggi relativi al mio primo racconto, la seconda parte arriverà presto. Tengo a precisare che i racconti sono frutto della mia fantasia e di fatti non realmente accaduti
Mi presento…. Mi chiamo Giorgio. 24 anni, altro 192, fisico normale, mi tengo in forma ma non passo troppo tempo in palestra per scolpirmi i muscoli mettiamola così. Occhi neri, capelli corti, barba curata. Oggi però vi voglio raccontare la mia curiosità o voglia, e cosa mi ha portato a fare.
Non sono uno playboy, ma posso dire di essere stato con un po’ di ragazze. Ho sempre cercato di essere creativo quando facevo l’amore, quindi essere legati o legare o altro. Tutto però sempre nel rapporto classico uomo/donna. Ma Giada, lei mi fece cambiare prospettiva sulla cosa. Nei nostri pochi incontri mi ha fatto scoprire il mio lato b, prima massaggiato dalla sua lingua e poi “profanato” dalle sue dita.
Per colpa sua, comincia a masturbarmi mettendo sempre un ditino dietro. Fino a sentire l’esigenza di passare oltre, usando ciò che trovavo in casa. Dopo le prime volte la sofferenza diminuiva e decisi di passare al livello successivo: un dildo e un plug anale.
Nei giorni di magra, combattevo la noia sui siti di chat definendomi “etero curioso”, cominciando a dubitare della mia sessualità, ma le uniche risposte che ricevevo erano “sei bisessuale o gay se vuoi essere penetrato anche se dici che non ...
... provi attrazione per i ragazzi”.
Così mi decisi di provare, scaricai la famosa app e cominciai a ricevere messaggi, mi colpì un mio coetaneo. Marco, poco più basso di me, fisico normale ma con gambe definite e una mazza nella media. Il giorno dopo al centro commerciale, ci saremmo visti al bar. Fu difficile rompere il ghiaccio, perché sapevo che quell’incontro aveva un unico scopo.
“Vado in bagno” dissi “Devo andare pure io” replico immediatamente, forse lui l’aveva interpretato come un segnale. Andai agli urinatoi, si posizionò accanto, e non fece pipì. “Non avevi detto che dovevi andare?” “Si, ma non ti ho detto a fare cosa” Girai la testa e guardai il muro, ma senti una mano toccarmi il culo. “Immaginavo” “Non sei qui per soddisfare la tua voglia?” “Più che altro è capire la mia curiosità” “Beh, la tua curiosità mi sembra apprezzare visto che hai finito di fare pipì da un po’, hai un erezione e non ti sei spostato minimamente” Era tutto vero. “Posso solo chiederti di andare in un posto più appartato?” “Casa mia va bene?”
E in 10 minuti ero a casa sua, seduto sul divano. Provo a baciarmi, “no, questo no” dissi “E che vuoi fare?” “Non lo so” ero pietrificato “Allora fidati di me” Mi lego le mani e mi bendò gli occhi e mi ritrovai nudo. “Così sarà meno traumatico…quindi mi hai raccontato che Giada faceva così” Mi alzò le gambe e cominciò a leccarmi il buco e iniziando una lenta sega. Poi alternava tra buco e palle, e cominciavo a godere. “Faceva così Giada?” Mi chiese ...