Io Davide - Capitolo 1
Data: 25/01/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Prime Esperienze
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... era fredda!
“Ti dispiace se ti faccio qualche domanda personale?” Chiese.
“Affatto. Come possiamo essere buoni amici se non conosciamo tutto uno dell'altro?”
“Ottimo.” Lorenzo accennò col capo: “Cosa ti piace fare per divertirti oltre al nuoto?”
“Mi piace leggere, montare modelli di macchine, cucinare, fare sollevamento pesi e giocare ai video giochi.”
“A me invece piace il computer, pescare, campeggiare ed andare in bicicletta.” Disse lui.
“Figo. Non so molto di computer, non sono mai andato a pescare o fare campeggio.”
“Ti insegnerò a fare quelle cose, e anche altre. Io vivo a circa settanta chilometri da qui. Sono venuto qui in treno.”
“Io sono andato in treno per la prima volta. Mi sa che sono passato dalla tua città venendo qui.”
“Da dove arrivi?”
“Da ovest.”
“Allora no, io abito ad est.”
“Oh. Peccato.”
“Ti piacerebbe la mia città, è pulita, un po’ piccola, circa quattromila abitanti. Io frequento là il liceo. Il lago è ad oriente della città e la mia casa è sulla riva. Io sono qui quest’estate perché i miei genitori hanno deciso di fare una lunga crociera per festeggiare il loro anniversario.”
“Bello. Io spero che per i miei genitori vada bene. Hanno bisogno di stare un po’ insieme.”
“Speriamo. Da quello che mi hai detto ne hanno bisogno.” Ed accennò col capo.
“Cosa hai progettato di fare questo mese?” Chiesi.
“Voglio imparare a navigare, cavalcare e qualsiasi altra cosa ci sia da fare.”
“Navigare mi suona bene.” ...
... Dissi io.
“Anche a me.”
Mise la sua mano sopra la mia ed io sentii una scarica fredda di eccitazione lungo la spina dorsale. Lo guardai e sorrisi. Lui mi sorrise, si alzò e mi tirò in piedi.
“Vieni.” Disse.
Mi condusse alla piccola costruzione sul bacino e spinse la porta aprendola. Dentro c’erano barche a vela e canoe. Chiuse la porta dietro di sé poi si girò verso di me: “Se sto andando troppo veloce dimmelo.”
“Io.... non so.... cosa fare.” Dissi piano.
“Te lo insegnerò.”
Si chinò in avanti e mi baciò sulla guancia destra. Era così bello e sentii delle sensazioni strane che cominciavano a comparire dentro di me.
“Rilassati un po’.” Disse strofinandomi le spalle ed il torace.
Io sospirai e le sensazioni si calmarono.
“Abbiamo molto tempo. Non c’è bisogno di avere fretta.” Disse sorridendo.
“Ok.” Dissi io.
Questa volta iniziai io il bacio. Sentii le sue labbra morbide contro le mie ed era una sensazione selvaggia. Lui mise le braccia intorno a me e mi abbracciò dolcemente. Io feci lo stesso e continuammo a baciarci. Lui spinse la sua lingua contro le mie labbra ed io non sapevo cosa fare, così aprii la bocca e la feci entrare. La sentii muoversi dentro la mia bocca, era una sensazione strana ma bella. Lo feci anch’io e mi piacque farglielo.
“Ehi, l’hai fatto bene, impari in fretta.” Rimarcò Lorenzo dopo che ci fummo separati.
“Grazie. All’inizio mi è sembrato strano ma quando mi sono abituato mi è piaciuto.”
“Si chiama bacio alla ...