1. La mia troia e la madre!


    Data: 21/01/2020, Categorie: Racconti Erotici, Sesso di Gruppo Autore: Davide Autore, Fonte: RaccontiMilu

    Questo racconto è frutto di fantasia, pertanto ogni riferimento è puramente casuale.
    
    Erano passati diversi giorni dall’ultima volta che avevo passato la serata con Jessica, era giunto il momento di farmi sentire, le mandai un messaggio. – Ehi piccola, come te la passi? Ti andrebbe se ci incontrassimo? Non mi rispose, forse era occupata o forse non aveva sentito il messaggio. Passarono diverse ore nelle quali stavo iniziando a preoccuparmi, decisi cosi di recarmi a casa sua. Arrivato feci le solite scale, suonai ma non sentivo niente, non era in casa, preso dalla preoccupazione che le fosse successo qualcosa mi precipitai a casa della madre. Anche qui suonai il campanello ma a differenza di prima mi aprirono, una signora sui 50 anni, capelli rossi e gli occhi verdi che mi paralizzarono immediatamente, il corpo non era niente male per avere quell’età! Sicuramente era la madre. – Buongiorno mi scusi se la disturbo ma Jessica è in casa? La donna mi scrutò e con un mezzo sorrisetto mi rispose. – Mi spiace, mia figlia non è in casa. Ma comunque si accomodi dovrei parlarle. – Accettai immediatamente. Mi fece accomodare su un vecchio divano in pelle e mi offrì un caffè, prese a parlare della sua famiglia, in particolare della figlia che le aveva raccontato un po’ di noi, nel parlare vidi che si avvicinava sempre più a me e non potevo certo perdermi l’occasione di guardare i suoi seni che a differenza della figlia erano ben più grandi! – Sai mia figlia mi ha detto che te la ...
    ... scopi e da come mi guardi il seno credo che tu voglia farlo anche con me. Rimasi esterrefatto dalle sue parole, cercai di rispondere in modo cortese e un po’ provocatorio. – Vede lei è davvero una bella signora e con quel gran seno che si ritrova fa venire sicuramente l’alzabandiera a molti. La signora si alzò, si mise davanti a me e si tolse la maglia lasciando davanti ai miei occhi i due bei seni. – Forza sono tuoi, fammi vedere l’alzabandiera. Mi avventai subito inizia a leccarli, baciarli e morderli, mi piaceva la sensazione che mi procurava il contatto tra la sua pelle e la mia barba, presi a mordere i capezzoli duri. Il mio cazzo stava iniziando a indurirsi, lei notandolo prese a massaggiarlo. Volevo assaggiare la sua figa, la scaraventai sul divano e le strappai i pantaloni, aveva un boschetto ben curato e le sue labbra erano umide, assaggiai quel nettare e ne rimasi estasiato. Iniziai con infilare un dito ma vedevo che ne voleva altri decisi di fare un giochino, infilai nella figa umida tre dita e con le altre due mi facevo strada nel suo bel culo, iniziò a tremare, urlare. – CAZZO SI SCOPAMI, SONO PIÙ TROIA DI MIA FIGLIA!? – SEI LA PIÙ TROIA DI TUTTE, VUOI CHE CONTINUO? RISPONDIMI PUTTANA – Dalla foga iniziai a colpirla con l’altra mano. – FERMATI VOGLIO SUCCHIARTI LE PALLE E POI BERE LA TUA SBORRA. Mi fermai, mi slacciai i jeans, il cazzo ne usci fuori turgido e paonazzo, le prese subito in bocca, che goduria! Andava sempre più velocemente, con la bocca mi faceva il ...
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