un passo importante
Data: 18/01/2020,
Categorie:
Lesbo
Autoerotismo
Autore: risoamaro_m, Fonte: RaccontiMilu
... così tanto? Dimmelo ti prego, così mi eccito subito e poi ci godiamo questo momento insieme.”
La guardai e già mi pregustavo il piacere di esporre la mia idea, le mandai un bacio e poi tutto d’un fiato gli raccontai l’accaduto e le feci una proposta che mi eccitava moltissimo.
“Vedere quella giovane ragazza rimorchiare il cliente al bar mi ha fatto pensare che domani sera sarebbe bello se mia moglie mi accogliesse in casa vestita come una prostituta che riceve il suo cliente.”
Laura non si era persa una sola parola, e quando ebbi finito di parlare la smorfia che comparve sul viso fu l’espressione tutto il suo disappunto.
“Certo, è facile eccitarti con una puttanella di vent’anni, io sono diventata troppo vecchia!”
In un attimo mi sono reso conto che lei aveva frainteso le mie intenzioni. Aveva colto l’aspetto fisico e l’età nel racconto, ma non il gioco erotico che io volevo proporre.
“Amore scusa. Non era mia intensione fare un raffronto di età, ma volevo solo proporre un gioco, capisco che non sono riuscito a farmi comprendere e ho creato uno spiacevole malinteso. Ti prego cancella tutto e torniamo al nostro gioco che mi fa impazzire.”
Lei mi assecondò, ma ormai l’atmosfera è cambiata e la serata si chiuse velocemente lasciando ognuno in preda ad una vera insoddisfazione. Mi sono disteso nel letto e mi sono rimproverato della mia stupidità, di come non avevo riflettuto sul fatto che lei si sarebbe potuta offendere nel sentire come mi era eccitato nel ...
... vedere una giovane escort rimorchiare. L’indomani prima di prendere il volo per casa dovevo provvedere a comperare un regalo significativo per farmi perdonare. Anche lei nel silenzio della nostra camera si dava dei rimproveri.
“Laura sei una stupida!”
Distesa sul letto me lo sono ripetuto tante volte. Ma è mai possibile che mi sono lasciata prendere da una improvvisa gelosia. Mi sono sentita una stupida, in fondo lui aveva accennato solo all’età della ragazza, ma la cosa interessante era che voleva sua moglie vestita da puttana che lo aspettasse, era questo il senso del gioco. Il mattino seguente appena finito di parlare con lui, ho deciso che avrei fatto in modo che lui fosse fiero di me.
Alle venti quando l’ho visto dalla finestra di casa nostra arrivare gli ho preparato una bella sorpresa.
Appena ho chiuso il portone dietro le spalle rientrando in casa ho come sempre annunciato il mio ritorno.
“Amore sono a casa.”
Dalla porta della nostra camera fa il suo ingresso nel corridoio Laura. Indossa un completo intimo nero, autoreggenti, tacchi altissimi, e mi guarda con occhi vogliosi.
“Ben venuto. Sono la puttana che ha prenotato, e spero di essere di suo gradimento. Lei è il mio ultimo cliente per oggi e se sarà all’altezza della situazione le faccio un extra riservato solo ai migliori.”
Detto questo si è inginocchiata davanti a me e mi ha tirato fuori il cazzo già bello duro. Dopo un momento di stupore ho subito assecondato il gioco immedesimandosi nella ...