Seconda volta - Racconti Erotici

Seconda volta

Dopo quella prima volta con il cane, capii che di aver scoperto un altro aspetto della mia sessualità, quello di amante della zoofilia. E, chiaramente, non vedevo l'ora di ripetere l'esperienza con il cane... ma, ora per un motivo, ora per un altro non riuscivo a rimanere più solo con lui.

Un paio di volta era riuscito solo a masturbarlo per un po', facendolo eccitare al massimo e a fargli spargere un po' del liquido di lubrificazione intorno.

Col passare dei giorni la mia frustrarzione aumentava, la voglia aumentava... quando oramai disperavo di poter ripetere l'esperienza a breve, un fatto nuovo mi apriì una prospettiva bellissima. I miei suoceri avevano deciso di trascorrere un fine settimana alla casa al mare e volevano portare mia moglie ed il bambino con loro, io non potendo andare con loro dovendo lavorare nel fine settimana. "Andate pure!" dissi io con entusiasmo!!! Partiti i miei intorno alla 17, iniziai ad organizzarmi!!! Volevo essere come una vera puttana per il mio cane, così decisi di indossare qualcosa di femminile. Andai al supermercato e comprai un paio di autoregenti nere velate e un perizoma di pizzo. Già mentre tornavo in macchina a casa sentivo di essere tutto eccitato, il cazzo duro nelle mutande.

Arrivato a casa, feci entrare il cane in casa e iniziai a prepararmi. Mi spogliai nudo e inziai ad indossare la calze. Ero eccitatissimo mentro lo facevo, mi piaceva tantissimo il gesto di indossarle, sentirmi una troietta. Indossato anche il ...

... perizoma, ero pronto per il cane. lo feci entrare in camera, entrò tutto scodinzolando contentissimo, aveva già capito che ci sarebbe stata festa per lui! Mi misi in ginocchio con le autoregenti accanto a lui, nello specchio vedevo la scena ed ero eccitatissimo. Senza tanti preamboli, misi la mano sulla sua guaina iniziandolo a masturbarlo. La punta rossa del suo cazzo iniziò a uscire, poi sempre più fuori il resto del pene, dapprima tutto bello rosso poi, man mano che si gonfiava, divenire bianco con venature rosse e viola. Continuai a masturbarlo fino a che anche il nodo venne fuori. Tutto il suo bellissimo cazzo di fuori!!! Poggiai la punta della lingua sulla punta del suo cazzo, e iniziai a leccare. Subito mi colpì il sapore asprigno di urina della punta, non me ne curai e, dopo una serie di colpetti con la punta, iniziai a girare la punta della lingua su quella specie di cappella del cazzo del cane. Lo tenevo fermo fra le labbra mentre la mia lingua girava, sentivo che cresceva, si induriva e, nel frattempo, iniziava a produrre il suo liquido bianco trasparente di lubrificazione. Allora iniziai a succhiare e a gustare quel liquido, mentre il cane iniziava a innarcare le spalle come se stesse copulando con una cagna. Ed io, in effetti mi sentivo una cagna, lì in ginocchio con le autoregenti, con il mio cazzo che usciva dal piccolo perizoma che indossavo. Allora lasciai fare il cane come se stesse scopando con una sua simile, cercando delicatamente di far scorrere il cazzo nella ...