1. Le mie storie con lora


    Data: 17/01/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Maurocollant, Fonte: Annunci69

    ... ne aveva già avuti con coppie e, quindi, quel tanto di esperienza di non trovarlo ne’ imbarazzato ne’ impreparato, da coinvolgere senza problemi.
    
    Al primo incontro fu subito sesso.
    
    Lo invitammo a casa di Lora, un caffè giusto per avere quei dieci minuti utili a conoscerci e neanche finito di bere quello, Lora arrivò in salotto già nuda, con indosso solo un paio di autoreggenti color carne.
    
    Si sedette sul divano dove le facemmo posto fra di noi e cominciò ad accarezzarci il cazzo che era, per entrambi, duro già da un po’, non c’era stato bisogno dell’arrivo di lei nuda, per solleticare quelle molle del piacere che ci aveva fatto rizzare il sesso. Sicuramente le sue abili mani furono determinanti per far sì che i nostri cazzi, prigionieri degli indumenti, venissero velocemente liberati e mostrati senza nessun problema.
    
    Lora, da buona padrona di casa, con la sua abile bocca di dedicò al cazzo del nostro ospite Marco, mentre io le accarezzavo le schiena ora piegata sulle gambe del nostro nuovo amico poi fu lei a farmi segno di mettermi fra le gambe di Marco e, assieme a lei, prendermi cura del cazzo dell’ospite.
    
    Un invito che non ammetteva replica, anzi, condividere con la sua bocca la cappella e l’asta vogliosa di Marco fu un piacere unico; le nostre lingue giocavano su quella asta, incontrandosi, bagnandosi una della saliva dell’altra, passavamo dallo scambiarci baci vogliosi e scorrere su quel cazzo venoso, voglioso, invitante, la cappella lucida e bagnata ...
    ... usciva dalla bocca di Lora per entrare nella mia per poi lasciarla di nuovo a lei e riaverla mia ancora. Era un piacere impagabile.
    
    Ci spostammo nel letto, più ampio, più comodo del divano.
    
    Mi distesi e Lora fu sopra di me, senza nessuna indecisione prese il mio cazzo e lo spinse dentro la sua figa bagnatissima, colava umori da quanto era eccitata.
    
    Marco, come in una situazione concordata, ma che era invece creata al momento, senza bisogno di parole, si mise dietro di lei e dopo aver bagnato con la sua saliva la cappella ed il buco del culo di lei, appoggiò l’asta a quell’invitante foro e spinse, lei si fermò dal cavalcare il mio cazzo, mi fermai anche io in quel religioso silenzio e in quel momento di voglia speciale che Lora voleva vivere, avere due cazzi dentro di lei…
    
    Le spinte di Marco furono lente, ma senza sosta, e fu dentro di lei. Le guardavo il viso, gli occhi mentre sentiva quel cazzo entrare, mentre ero già dentro di lei.
    
    Il viso era estasiato, gli occhi a momenti chiusi per assaporare nel silenzio quel piacere che stava provando, ora era lei a comandare il gioco, noi eravamo solo due sessi duri dentro di lei, cominciò a muovere il bacino in modo da far sentire al cazzo di Marco il piacere di quel movimento, alternava questi movimenti a pause in cui si chinava sul mio viso per avere la mia bocca e scambiarci lunghissimi e bagnati baci, ad altri in cui girandosi cercava la bocca di Marco per ricevere la sua lingua, la sua saliva, i suoi baci.
    
    Poi si ...
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