1. La visita dalla dottoressa (parte prima)


    Data: 17/01/2020, Categorie: Feticismo Autore: Aiwendil, Fonte: xHamster

    ... tipo..."
    
    E lei: "ma non c'è niente da preoccuparsi, sai? Rilassati, altrimenti la visita non può essere ben condotta. Dai, torna dietro il paravento dove hai fatto la pipì e togli scarpe, felpa e maglietta di sotto, se ce l'hai..."
    
    Mi diressi verso il paravento e tolsi nell'ordine gli indumenti che la dottoressa mi aveva ordinato di togliere. L'eccitazione stava salendo e mentre toglievo la felpa sentii il cazzo inturgidirsi dentro le mutande: mi stavo mostrando "senza vestiti" ad una dottoressa e la mia fantasia si stava realizzando. Rimaneva un unico problema: come nascondere l'erezione?
    
    Mi spogliai e dissi un velato "eccomi, dottoressa."
    
    Mi sorrise e si avvicinò.
    
    -"Girati di spalle", mi disse.
    
    Mi girai e sentii le sue mani delicate scorrere lungo la linea della colonna vertebrale: salivano e scendevano, su e giù, dalla nuca fino a poco sotto il bordo dei jeans. La mia erezione si calmò un po' e il mio pisello rimase "a metà strada" tra il duro e il rilassato. Continuò.
    
    -"Adesso chinati più che puoi."
    
    Mi chinai e continuo con la solita manovra, stavolta palpando con più enfasi i miei muscoli dorsali e sempre accarezzandomi lungo la linea vertebrale.
    
    -"Sempre giù!" mi disse con aria perentoria. L'eccitazione tornò.
    
    Lo sentivo crescere nuovamente dentro le mutande e non capivo se quell'umidore che sentivo era pipì o liquido preiaculatorio. Continuò a toccare intensamente fino a che ad un tratto si interruppe e mi disse: "bene, la colonna ...
    ... vertebrale è ben dritta, adesso devo verificare l'assetto con il bacino sia corretto. Sbottona i jeans e mettiti sul lettino con la pancia in su."
    
    Continuavo a sentirlo duro e temevo (ma in realtà lo desideravo tanto...) che lo stare su quel lettino col jeans sbottonato potesse far evincere la mia erezione segreta alla dottoressa...
    
    Sbottonai e si mise in evidenza l'elastico delle mie mutande bianche, al cui interno il pisello duro puntava verso sinistra, intravedendosi attraverso il jeans la forma del pacco. La dottoressa si avvicinò e cominciò a tastare le ossa iliache. Le toccava e le comparava. Le sue mani armeggiavano ad un palmo dal mio cazzo, il quale era ben coperto ma l'evidenza di quel pacco, (e forse anche il suo odore...) credo avesse attirato l'attenzione della dottoressa, la quale con aspetto professionale continuava a tastare le mie ossa. Prese poi un aggeggio simile ad un metro e misurò la distanza tra le creste delle ossa iliache. I metri mi hanno sempre eccitato. Immaginavo che stesse utilizzando quel metro per prendere misure intime...la lunghezza del mio pisello, la quale avrebbe poi appuntato con cura su di un foglio con dei parametri da riempire...
    
    Peccato che stesse misurando tutt'altro e, per un attimo, la mia erezione diminuì, rendendosi credo ben evidente la progressiva riduzione del pacco sotto i jeans sbottonati.
    
    Ancora qualche misura sulla mia pelle del basso ventre e la dottoressa mi disse di girarmi a pancia in giù. Obbedii.
    
    Una volta ...
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